Torna la Festa delle Rose a Busalla tra spettacoli, mostre, gastronomia, mercatini e tante iniziative
Appuntamento ormai classico di inizio estate, la Festa delle Rose torna sabato 10 e domenica 11 giugno per la sua 21ª edizione, naturalmente a Busalla. Due giorni all’insegna della buona tavola e di eventi, spettacoli e mostre a cura di Comune e Pro Loco di Busalla per celebrare, in ogni sua declinazione, il presidio Slow Food della Rosa da sciroppo della Valle Scrivia.
Cuore della festa sarà la Sagra della Rosa nella tensostruttura dell’area della Piccola Velocità nelle adiacenze di Piazza Colombo che sabato e domenica, sia a pranzo che a cena, proporrà un menù completo ispirato all’Antica Rosa della Valle Scrivia, in cui spicca un inedito pesto alle rose. Ma sarà l’intero paese a colorarsi di rosa grazie alle vetrine a tema allestite dai negozi del Civ Il Ninfeo e agli stand presenti in tutte le strade principali: dalla grande mostra-mercato di piazza Macciò ai banchi di prodotti alimentari, florovivaismo, artigianato e streetfood dislocati lungo la centrale via Vittorio Veneto e tra piazza Colombo, Genova e Ferralasco, passando per il mercatino dell’artigianato e delle rose ai giardinetti di Largo Italia e in via San Giorgio.
Tante anche le iniziative in programma nella storica Villa Borzino, a cominciare dalla conferenza-concerto di sabato sera alle 21 che vedrà esibirsi uno dei massimi arpisti italiani, Vincenzo Zitello, accompagnato dalle poesie di Davide Ferrari e dalla voce narrante di Elisabetta Motta, che presenterà il libro “Le voci della rosa. Lettura di nove poeti contemporanei”. Nei due giorni della Festa, inoltre, la stessa villa ospiterà i “Percorsi di creatività – Dal Quilting alla Fiber Art”, grande mostra artistica di patchwork a cura del Gruppo Fili di Valle.
L’inaugurazione ufficiale della Festa delle Rose, prevista alle 1:,30 di sabato alla Sala del Consiglio del Palazzo Municipale di piazza Macciò, offrirà inoltre l’occasione per presentare le due iniziative allo studio dell’amministrazione di Busalla per consolidare ulteriormente la propria tradizione florovivaistica: il progetto, curato della sede di Sanremo del Centro di ricerca in Orticoltura e Florovivaismo (Crea) nell’ambito del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2022, per la conservazione e caratterizzazione di varietà di rose da sciroppo coltivate nella Valle Scrivia; e la costituzione di un comitato per la richiesta al Ministero dell’Agricoltura della denominazione di origine protetta (Dop) per le Antiche Rose della Valle Scrivia.
«Si tratta di due iniziative parallele con cui intendiamo favorire un percorso orientato all’agricoltura sostenibile, alla tutela del territorio e alla valorizzazione della tipicità locale, anche in termini di maggior visibilità a fini turistici – spiega Fabrizio Fazzari, assessore al turismo e alla cultura del Comune di Busalla –. Da una parte, la richiesta al Crea di verificare se le peculiari caratteristiche biologiche della rosa di Valle Scrivia consentano di definire un biotipo unico al mondo, aprirebbe la strada, in caso positivo, ad importanti finanziamenti a livello europeo per la creazione di aree di tutela nei Comuni della vallata e all’interno dello stesso Parco dell’Antola; dall’altra l’ottenimento della Dop darebbe seguito al conseguimento del presidio Slow Food e rappresenterebbe un prezioso strumento a salvaguardia delle imprese locali, anche in considerazione della crescente richiesta di talee delle nostre rose da ogni parte d’Italia e non solo».
Programma completo su Festa delle Rose di Busalla (festadellerosebusalla.it)
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero. Informazioni e prenotazioni presso l’ufficio Iat e la Pro Loco di Busalla, cel. 345-0878438, nonché sugli account @festadellerose di Facebook e Instagram.