Superbonus in Liguria, Toti: "Preoccupato per gli operatori dell'edilizia, il governo trovi una soluzione"
"Oggi - dice il presidente della Regione Liguria - l’edilizia è uno dei motori portanti della crescita e dello sviluppo, e motore portante di quel Pnrr che deve mettere a terra moltissimi cantieri. Inceppare questa macchina è molto rischioso"
Si torna a parlare di superbonus, dopo l'allarme lanciato dalla Cisl: l'accantonamento della misura da parte del governo, o il suo drastico ridimensionamento, potrebbe mettere a rischio fino a 5.500 posti di lavoro in Liguria.
Sull'argomento si esprime oggi anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: "Che il superbonus fosse qualche cosa di molto oneroso per la finanza pubblica è chiaro a tutti, credo che però si debba intervenire con attenzione e con grande sensibilità nei confronti di chi oggi è esposto, evitando di mandare in cortocircuito un sistema di cui il Paese ha bisogno”.
Toti ha parlato a margine del convegno organizzato dalla Regione Liguria "Rigenerazione Urbana: oltre il passato la nuova Liguria". Il presidente auspica che il governo possa trovare una soluzione: "Oggi - continua - l’edilizia è uno dei motori portanti della crescita e dello sviluppo, e motore portante di quel Pnrr che deve mettere a terra moltissimi cantieri. Inceppare questa macchina è molto rischioso: penso che il governo ce l’abbia ben chiaro e spero che da oggi, al tavolo che si riunirà a Palazzo Chigi, si trovino soluzioni transitorie che consentano di non appesantire oltremisura i conti pubblici con decisioni sbagliate del passato, ma al tempo stesso di garantire ovviamente alle imprese la possibilità di uscire senza danni da questo tunnel".