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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

Affitti brevi in crescita, 11mila gli appartamenti nella città metropolitana

Se n'è parlato al convegno di Confedilizia sui '140 anni di battaglie in difesa della proprietà immobiliare'

A Genova e in Liguria il fenomeno degli affitti brevi è in crescita e rappresenta una risorsa per molti proprietari e per il sistema turistico ligure. L'ultimo censimento della Regione Liguria risale a un paio di anni fa e fa riferimento a circa 25mila appartamenti, che offrono 100mila posti letto, a fronte di un'offerta alberghiera ed extra alberghiera di 150mila posti.

Quindi ogni tre posti in alberghi, bed & breakfast, agriturismi e altre tipologie consolidate corrispondono due posti negli affitti turistici brevi. A Genova e provincia il numero è di circa 11mila appartamenti e 44mila posti letto.

È quanto emerso nel corso del convegno di Confedilizia sui '140 anni di battaglie in difesa della proprietà immobiliare', che si è svolto nel pomeriggio di martedì 12 dicembre nel salone di rappresentanza Bper in via Cassa di Risparmio, a Genova. Presenti e relatori il presidente nazionale, Giorgio Spaziani Testa, e il presidente di Ape Confedilizia Genova, Vincenzo Nasini, il dibattito si è incentrato non solo sul passato, che ha consolidato il valore della Confedilizia negli anni, ma soprattutto sul presente e sul futuro.

"La nostra storia è fatta di impegno e di battaglie per la libertà della proprietà. Anche in questi giorni siamo in prima fila per tutelare gli italiani e abbiamo appena ottenuto una non scontata vittoria sulle case green - ha detto Spaziani Testa - la direttiva europea, che avrebbe spazzato via molti proprietari, è stata messa da parte dall'Unione. Sarebbero stati enormi i rischi che si sarebbero corsi se dalla Ue fosse arrivato un via libera alla direttiva capestro con la quale si voleva obbligare ogni singolo proprietario a pagare di tasca propria l'efficientamento energetico. Genova avrebbe pagato un prezzo ancora più alto, come tutte le città storiche".

Un punto fondamentale, dunque, come hanno ricordato intervenendo anche il consigliere regionale Stefano Balleari e il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù. Vincenzo Nasini ha ricordato che un'altra battaglia è in corso e va combattuta. "È quella sugli affitti brevi - spiega il presidente di Ape Confedilizia Genova -. Da quasi un secolo la locazione è regolata in Italia dal Codice civile e da alcune successive leggi speciali. Gli affitti brevi, peraltro, soddisfano anche esigenze diverse da quelle dei turisti, come lavoro, studio, assistenza a ricoverati. Ciò detto, ribadiamo alcuni punti fermi. In primo luogo - conclude Nasini -, non si capisce perché voglia limitare gli affitti brevi, visto che sono state smentite le due motivazioni indicate nel disegno di legge predisposto in materia dal suo Ministero: l'esistenza del fenomeno del cosiddetto overtourism e il fatto che gli affitti brevi avrebbero causato lo spopolamento dei centri storici".

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