I gattafin, una specialità del levante
I gattafin sono originari del levante ligure, e sono ravioli fritti con ripieno di erbe, uova, parmigiano e verdure
Una vera e propria ghiottoneria (da mangiare con parsimonia per non essere bocciati alla prova costume): sono i gattafin, specialità del levante ligure. Hanno la forma simile a quella di un raviolo, sono fritti e contengono le famose erbe aromatiche della Liguria, oltre a verdure, uova, e formaggi.
Ecco come prepararli secondo AgriLiguriaNet:
Ingredienti:
Per la sfoglia:
- 400 g di farina
- olio
- acqua
- sale
Per il ripieno:
- 1 kg tra erbette di campo e bietole
- una cipolla dolce
- due uova
- formaggio parmigiano
- pecorino sardo
- olio
- maggiorana
- noce moscata
- sale
Preparazione:
Setacciare la farina e metterla a fontana, quindi versare un filo d'olio, una presa di sale e l'acqua che può essere sostituita da un bicchiere di vino bianco, volendo aggiungere un uovo. Impastare sino ad ottenere un impasto liscio e morbido. Far riposare.
Lessare le erbette e le bietole in acqua e sale, scolarle, farle raffreddare leggermente, strizzarle, tritarle in modo grossolano, rosolarle con la cipolla, o meglio i cipollotti.
Sbattere a parte le uova, quindi unirvi le verdure, i due formaggi grattugiati, il sale e le spezie, la maggiorana, le uova ed un goccio d'olio, amalgamare il tutto. Stendere la pasta e mettere distanziato il ripieno, un cucchiaio per ogni raviolo, ripiegare e chiudere pigiando bene sui bordi, con la rotella tagliare in modo da dare la classica forma a mezzaluna.
Si ricorda che i gattafin sono grandi circa 10 centimetri. Friggere in olio bollente, scolare e servire caldo.