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Cronaca

Tragica esplosione nella centrale idroelettrica, una delle vittime viveva a Genova

Vincenzo Franchina, 36 anni, lascia la moglie e un figlio appena nato: nel terribile incidente sul lavoro sono morte tre persone e altre quattro risultano disperse

Si era trasferito a Genova dalla Sicilia, Vincenzo Franchina, 36 anni, la vittima più giovane del tragico incidente sul lavoro di Suviana, una strage che ha causato la morte di tre persone (altre quattro risultano disperse e cinque sono rimaste ferite). Aveva attraversato l'Italia per seguire la moglie, infermiera all'ospedale Gaslini, ma ha trovato la morte a causa dell'esplosione di martedì pomeriggio nella centrale elettrica sull'Appennino bolognese.

Franchina, originario di Sinagra, in provincia di Messina, aveva trovato lavoro in una ditta impegnata nella manutenzione dell'impianto, si era sposato un anno fa ed era diventato papà da tre mesi. 

Il Comune di Sinagra ha deciso di proclamare lutto cittadino: "Vincenzo, giovane sinagrese - scrive l'amministrazione su Facebook - viveva da qualche anno al nord Italia per lavoro assieme alla moglie e al figlio di appena tre mesi. Una tragedia che sconvolge nel profondo la nostra comunità e lascia in ognuno di noi tristezza e un grande vuoto. Vincenzo lo vogliamo ricordare con un sorriso schivo ma sempre presente sulle sue labbra. Mai una parola fuori posto o di troppo, un ragazzo, come tutta la famiglia, di grande dignità".

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