Invia marijuana all'amico per posta, ma sbaglia indirizzo e arriva alla polizia
Aveva inviato della marijuana a un amico tramite posta, ma l'affrancatura era sbagliata e la busta è tornata al centro smistamento che ha chiamato la polizia
Quando ha tirato fuori la lettera dalla borsa in viale Cembrano, il postino si è accorto che non era affrancata e che l'indirizzo era sbagliato.
Non solo: il dipendente delle Poste ha sentito un forte odore di marijuana provenire dalla busta e ha così deciso di riportarla in sede centrale, in via Pionieri d'Italia.
Qui un addetto al centro smistamento ha chiamato la polizia ed è iniziata l'indagine che è ancora in corso. Sulla busta contenente lo stupefacente è indicato il nome del mittente ma, dopo l'ispezione a casa da parte degli agenti, la persona è risultata estranea ai fatti.
Anche il destinatario, dunque, potrebbe essere falso e a quel punto soltanto la scientifica, rilevando le impronte digitali, potrebbe risolvere il caso della lettera "profumata".