Orrore in mare: cadavere di un 19enne senza testa e mani trovato in acqua
La macabra scoperta nel golfo del Tigullio. Gli arti sarebbero stati mozzati, non ci sono segni di investimenti o tagli di elica. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Chiavari e coordinate dalla procura di Genova
Stava galleggiando al largo tra Santa Margherita Ligure e Portofino il corpo senza vita e orribilmente mutilato ritrovato in mare lunedì sera. Ad avvistarlo in acqua un diportista a bordo del tender di uno yacht, che ha allertato le forze dell'ordine.
Il cadavere, senza testa e senza mani, appartiene a un ragazzo di 19 anni, egiziano, Abdalla Mahmoud Sayed Mohamed che, in precedenza, era stato ospite di una comunità per minori non accompagnati a Genova e poi, al raggiungimento della maggiore età, aveva iniziato a lavorare con piccoli impieghi. Il giovane era arrivato in Italia nel 2021 e in questi anni è sempre rimasto nel genovese, senza alcun parente sul territorio. Le sue notizie arrivano fino a maggio, poi di lui si erano perse le tracce.
Già nel primo pomeriggio, sempre a Santa Margherita Ligure, un bagnino di uno stabilimento balneare vicino al porto aveva trovato una mano nascosta sotto a un lettino. Il secondo arto sarebbe stato trovato invece a Chiavari, alla foce del fiume Entella, mentre della testa ancora nessuna traccia.
La procura di Genova ha disposto gli accertamenti sui resti tramite comparazione genetica e ha affidato l'indagine ai carabinieri di Chiavari. È stato aperto un fascicolo per omicidio, atto dovuto per proseguire con le indagini, anche se al momento non si esclude alcuna pista (neppure quella dell'incidente).
Sul corpo non sarebbero stati riscontrati segni di investimenti di barche o tagli di elica. L'autopsia, che farà più luce sul caso, è stata affidata al medico legale Davide Bedocchi.
