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Cronaca Sampierdarena / Via di Francia

Nodo San Benigno, collegamento diretto sopraelevata-lungomare Canepa

L'obiettivo della nuova viabilità è quello di razionalizzare i flussi di traffico tra le barriere autostradali di Genova Ovest e Genova Aeroporto, la città e il porto, diminuendo i punti di conflitto tra il traffico leggero e il traffico pesante

Si è svolto questa mattina (11 gennaio 2024) un sopralluogo sulle aree del nuovo nodo di San Benigno, che verranno aperte al traffico entro sabato 13 gennaio. Hanno partecipato il prefetto di Genova, Cinzia Torraco, il presidente della Regione, Giovanni Toti, il sindaco di Genova, Marco Bucci, il commissario dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Piacenza, il dirigente dell'Ufficio ispettivo territoriale di Genova del Mit, Massimo Lanfranco, e l'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, Roberto Tomasi.

Si tratta di uno dei lotti più importanti del progetto, che comprende le opere di scavalco di via di Francia, la nuova viabilità sul viadotto elicoidale e il collegamento diretto tra la sopraelevata e lungomare Canepa. L'intervento, eseguito da Amplia e Tecne, società del gruppo Autostrade per l'Italia con un impegno economico complessivo di oltre 50 milioni di euro, rientra tra i progetti di interfaccia tra il mondo autostradale e quello cittadino.

Il nodo, infatti, ha la funzione di razionalizzare i flussi di traffico tra le barriere autostradali di Genova Ovest e Genova Aeroporto, la città e il porto, diminuendo i punti di conflitto tra il traffico leggero e il traffico pesante e quindi migliorando sia la scorrevolezza sia la sicurezza della circolazione. Imponenti i numeri: oltre 250mila ore di lavoro, una media di 40 persone al giorno impegnate a tempo pieno, mezzi speciali come le gru con capacità di sollevamento di 1,250 tonnellate, 100 metri di viadotti abbattuti e 400 metri di nuovi viadotti.

Da oggi, gli utenti potranno già percorrere le future viabilità definite nel progetto:

  • chi proviene dalla sopraelevata ed è diretto verso ponente potrà passare sulla nuova rampa, che lo porterà direttamente in lungomare Canepa senza passare da via di Francia, evitando la rotonda di via Scarsellini e la pericolosa intersezione a raso con chi proviene da Sampierdarena (piazza Barabino);
  • la rampa esistente, che dall'elicoidale immette in sopraelevata, verrà sostituita da una nuova rampa, che eviterà pertanto l'interferenza con il traffico di mezzi pesanti in uscita dal varco portuale di San Benigno;
  • per chi proviene dalla barriera autostradale di Genova Ovest ed è diretto in sopraelevata non vi saranno modifiche. Chi invece è diretto a ponente verso lungomare Canepa sarà instradato sulla nuova rampa diretta di collegamento, senza passare dall'elicoidale ed eliminando il punto di conflitto attualmente esistente.

I lavori sono stati suddivisi in due lotti funzionali: il Lotto 1, i cui lavori si sono conclusi nel 2017, e il Lotto 2 attualmente in esecuzione. Nello specifico quest'ultimo si può suddividere in due ambiti: l'ambito D, relativo alle opere di scavalco di via di Francia e al riassetto della viabilità sul viadotto elicoidale i cui lavori sono terminati oggi, e l'ambito E, che interessa la zona di lungomare Canepa dove sorgerà l'imbocco di ponente del tunnel subportuale, il cui termine lavori è previsto per l'estate del 2025.

Nel corso del cantiere, considerata la necessità di mantenere sempre in esercizio il traffico sul nodo, sono stati realizzati tre nuovi viadotti a struttura mista calcestruzzo e acciaio (per oltre 400 metri di lunghezza complessiva per una superficie di circa 3,400 mq), è stato sostituito integralmente un viadotto al di sopra delle linee ferroviarie ed è stato eseguito il rinforzo strutturale di due viadotti esistenti della sopraelevata.

Nei prossimi giorni proseguiranno le attività di completamento nella zona dell'elicoidale, principalmente legate a interventi sulle barriere di sicurezza e sulle pavimentazioni, che tuttavia non comporteranno un'alterazione del nuovo assetto di traffico. Si prevede per questa primavera anche la rimozione del cantiere sulla sottostante via di Francia e la restituzione di tali aree alla collettività.

Nella zona del futuro imbocco di ponente del tunnel subportuale, ovvero sul tratto terminale della Guido Rossa, proseguiranno i lavori dell'Ambito E, che prevederanno la realizzazione di altre due rampe funzionali sia alla realizzazione del cantiere del tunnel sia all'assetto definitivo di questa parte del progetto del nodo di San Benigno.

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