Spende centomila euro di due clienti, arrestato promotore finanziario
Un 58enne genovese, irreperibile dal momento della condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione per appropriazione indebita continuata, commessa a Genova nell'agosto 2009, è stato arrestato a Sampierdarena
Nei giorni scorsi il Nucleo Investigativo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Genova ha arrestato un genovese di 58 anni, colpito da un ordine di carcerazione emesso dal pubblico ministero Luca Scorza Azzarà per l'espiazione di tre anni e quattro mesi di reclusione, poiché condannato per appropriazione indebita continuata, commessa a Genova nell'agosto 2009.
L'uomo, all'epoca dei fatti promotore finanziario di una nota banca, si era appropriato di circa centomila euro, che due coniugi genovesi gli avevano affidato per investirli. Il promotore finanziario, dopo aver ottenuto la fiducia dei clienti, anche attraverso dei buoni rendimenti iniziali, aveva utilizzato il denaro affidato per spese personali.
Durante il processo è emerso che il promotore ha fatto credere ai coniugi di avere dei nemici all'interno dell'istituto bancario tanto che per giustificare 'i falsi rendimenti' ha consegnato agli ignari clienti degli assegni, facendo continuare a credere loro che c'erano dei buoni rendimenti, ma i titoli non dovevano essere incassati.
Inoltre il promotore aveva specificato ai due coniugi che, qualora avessero chiesto loro rendiconto degli investimenti, avrebbero dovuto dire che erano dei prestiti personali e non soldi affidati per investimenti. La fiducia nel consulente da parte dei coniugi era tale, che si erano prestati a tale 'gioco' per diverso tempo e solo in occasione della necessità del denaro per un importante acquisto familiare avevano appreso dal promotore, che i loro risparmi di una vita erano stati da lui utilizzati per questioni personali.
Nel frattempo, anche la banca di cui faceva parte e che aveva ricevuto altre lamentele, l'aveva allontanato dalla rete dei suoi rappresentanti, segnalandolo alla Consob.
Nei giorni successivi alla condanna, avvenuta il 18 gennaio 2016, il promotore si è reso irreperibile, ma gli approfonditi accertamenti e prolungati servizi di osservazione condotti dalla Sezione Catturandi del Nucleo Investigativo di Genova hanno permesso di rintracciarlo a Sampiedarena.
Dopo le formalità di rito, il 58enne è stato arrestato e associato alla casa circondariale Marassi.
