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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Marassi / Via Piero Pinetti

Rapinano supermercati per pagare droga e riti esoterici

I due malviventi, responsabili di più rapine in supermarket (di cui uno in via Fereggiano con la cassiera coraggiosa che si era rifiutata di aprire la cassa), sono stati arrestati

La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 33enne romano ed un 31enne bergamasco, responsabili di tre rapine a mano armata in supermercati genovesi. I due avevano bisogno di soldi per comprare droga ma anche - insolito retroscena - per pagare i rituali esoterici di un "santone" che avrebbe suggerito loro il giorno più adatto per entrare in azione.

Video: arrestati i rapinatori, ecco come agivano

Il caso della cassiera coraggiosa di via Fereggiano

L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica e denominata "Libano", è la conclusione di un’articolata indagine scaturita da due violente rapine commesse lo scorso mese di marzo da una coppia di motociclisti armati di pistola: la prima al Doro di via Pinetti e la seconda al Carrefour di via Fereggiano, sventata dalla cassiera che, sotto la minaccia dell’arma, aveva rifiutato di aprire la cassa.

Le rapine

Nel tardo pomeriggio del 14 marzo scorso, un uomo dalla corporatura robusta, con il viso coperto da un passamontagna ed un casco nero, con la pistola in pugno, aveva fatto irruzione nel market Doro di via Piero Pinetti, prelevando un bottino di oltre 4000 euro e fuggendo poi con il complice a bordo di una moto di grossa cilindrata.

Appena una settimana dopo, la sera del 22 marzo, la scena si è ripetuta al Carrefour di via Fereggiano. La rapina non è stata portata completamente a termine solo per la ferma opposizione della cassiera, che si è rifiutata di aprire la cassa.

Gli uomini della Sezione Criminalità Diffusa della Squadra Mobile hanno avviato immediatamente una serrata attività investigativa, che ha permesso di individuare la moto ed il probabile “covo” dei rapinatori.

L'ultima rapina e gli arresti

Lo scorso mercoledì pomeriggio, infine, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato il 31enne di Bergamo, sorpreso subito dopo aver rapinato nuovamente il Doro di via Pinetti, già colpito lo scorso 14 marzo.

I poliziotti hanno infine perquisito il “covo” all’interno del quale si era nascosto il 35enne romano, autore materiale delle rapine commesse nel mese di marzo. Sono stati ritrovati anche motocicletta, caschi e diversi altri oggetti utilizzati per commettere i reati.

Droga e rituali esoterici 

Dal prosieguo delle investigazioni è emerso un insolito retroscena: i due rapinatori, tossicodipendenti e senza fissa dimora, avevano bisogno di ingenti quantità di denaro per l’acquisto di stupefacenti, ma anche e soprattutto per pagare i rituali esoterici di un "santone" che avrebbe consigliato loro i giorni più adatti per entrare in azione.

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