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Cronaca

"Sono in sedia a rotelle e non trovo un'ambulanza che mi porti a fare fisioterapia"

Lettera di un lettore, impossibilitato a camminare dopo un grave infortunio sul lavoro e un'intervento a entrambe le gambe. "Le pubbliche assistenze purtroppo aiutano nei trasporti solo persone che camminano autonomamente", spiega

Riceviamo e pubblichiamo.

Ho avuto un grave infortunio sul lavoro e sono stato ricoverato in ospedale dove mi hanno operato a entrambe le gambe. Non posso per ora deambulare e mi hanno prescritto dei cicli di fisioterapia da effettuarsi ogni giorno presso un istituto con attrezzature adeguate. Dovrei quindi essere trasportato in ambulanza e per questo ho ovviamente una prescrizione medica.

Ho noleggiato a questo scopo una sedia a rotelle e riesco con questa ad entrare in ascensore e a scendere fino al piano terra. Purtoppo il mio palazzo ha nell'androne alcuni scalini, che non possono essere discesi o saliti con la sedia.

Abito nel distretto della Asl3 e non riesco a trovare alcuna pubblica assistenza che mi possa aiutare nel trasporto che comunque è pagato dalla Asl e dovrebbe essere un mio diritto, dal momento che sono 41 anni che lavoro e pago le tasse regolarmente.

Le pubbliche assistenze purtroppo aiutano nei trasporti solo persone che camminano autonomamente. Non mi sembra giusto e vorrei denunciarlo anche per altre persone che si trovano o potrebbero trovarsi nelle mie attuali condizioni. Grazie.

Lettera firmata.

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