Pendolari liguri: "Occuperemo l'aula del consiglio regionale"
La protesta dei pendolari liguri è degenerata dopo l'annuncio di nuovi tagli di ieri dell'assessore Vesco, dichiarazioni che hanno mandato su tutte le furie i pendolari: "Non possiamo sempre pagare noi"
Dura la reazione dei pendolari liguri dopo l’annuncio dell'assessore Vesco di nuovi tagli al servizio del trasporto pubblico regionale a partire dal 2012. “Siamo pronti ad occupare l’aula del consiglio regionale ogni volta ricade tutto sulle nostre teste, dobbiamo essere sempre noi a pagare gli errori altrui”, hanno dichiarato.
La situazione del TPL è sull'orlo del degenero, le dichiarazioni di ieri dell'assessore Vesco non hanno convinto l'opinione pubblica, la formula meno soldi dallo Stato uguale biglietti più cari e riduzione dei treni è sembrata più una provocazione che una dichiarazione di intenti.
All''annunciata protesta dei pendolari si uniranno le voci contrarie della politica e della cittadinanza, quest'ultima aizzata dal particolare evidenziato dalla stampa locale della conferma dell'utilizzo dell'auto blu per cinque assessori regionali: Paita, Rambaudi, Boitano, Barbagallo e Berlangieri.
Per la serie se c'è crisi, c'è crisi per tutti.