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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Prostituzione cinese, tre case appuntamenti scoperte a Genova

I carabinieri di Rovereto hanno arrestato due donne nell'ambito dell'operazione 'China girls'. Una terza risulta latitante. Quaranta ragazze coinvolte per un giro d'affari da 150 mila euro al mese. Sigilli anche in altre città

Anche a Genova, come in molte altre città del nord Italia, spuntano come funghi fantomatici centri massaggi cinesi. Non potendo riportare esperienze dirette, non sappiamo di preciso cosa accade all'interno dei locali. Senza voler dubitare della professionalità delle signorine, è notizia di oggi l'arresto da parte dei carabinieri di Rovereto, in provincia di Trento, di due donne cinesi a capo di un giro di prostituzione nel nord Italia. Nome dell'operazione China Girls.

A finire in manette sono Liu Xia, 40 anni residente a Codevigo (Pd) e Wang Yan Li, 33 anni, residente a Milano. Una terza persona di 35 anni, residente a Roma, risulta latitante. L'organizzazione coinvolgeva 40 ragazze per un giro d'affari di 150mila euro al mese. I malviventi gestivano almeno 7 case d'appuntamenti, di cui una a Rovereto, tre a Genova, una a Como, una a Roma e una a Milano. Nel capoluogo lombardo i carabinieri hanno scoperto una casa d'appuntamento con 10 ragazze, dotata di sistemi d'allarme e camere allestite con pc e web-cam, tutte controllate da un server. Alle ragazze, private dei documenti, era vietato uscire di casa.

Oltre alle tre persone sopra citate, nei guai sono finite altre 13 persone, residenti in Lombardia, Lazio, Veneto e Liguria, alcuni come locatari degli immobili teatro del reato, altri come incaricati della pubblicazione degli annunci sui giornali locali e sui siti internet, altri ancora in quanto prestanome, titolari dei conti correnti su cui far transitare il denaro.

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