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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Processo Morandi: udienze fino al 2025

Dopo Pasqua, inizieranno a parlare i consulenti e i periti che illustreranno le cause del crollo

Il processo per il crollo del ponte Morandi vedrà udienze fino a luglio 2025, più un eventuale supplemento di perizia: questi gli ultimi aggiornamenti del calendario che, prima, era fermo a luglio 2024.

Dopo Pasqua, inizieranno a parlare i consulenti e i periti che illustreranno le cause del crollo. Ricordiamo che per procura ed esperti nominati dal gip, a cedere sarebbe stato uno strallo dopo anni di incuria. Per i tecnici degli imputati, invece, le cause sarebbero due, e diverse: da una parte un difetto di costruzione durante i lavori degli anni '60, dall'altra, in alternativa, il crollo dovuto al carroponte - in corso di installazione per ispezionare l'impalcato - che avrebbe tranciato i cavi di sostegno. Ma le due ipotesi erano già state scartate dai periti.

Non si esclude, comunque, un supplemento di perizia: anche a causa di questa ipotesi si capisce perché il processo durerà almeno fino a luglio 2025, quando saranno passati quasi sette anni da quella tragedia che il 14 agosto 2018 portò alla morte di 43 persone.

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