Selfie con marijuana, perde il telefono e lo trovano i carabinieri
Un operaio 46enne pregiudicato è finito in carcere con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. Le indagini sono scattate dopo che i militari hanno trovato il telefono dell'uomo in via Branega
Il telefono è un oggetto diventato ormai molto personale: contiene foto e documenti e per questo perderlo è sempre un brutto guaio. Un 46enne ha avuto la sfortuna che il suo smartphone è finito nelle mani dei carabinieri, che hanno scoperto alcune foto compromettenti.
I fatti. Qualche giorno fa in via Branega i militari hanno trovato a terra un telefono cellulare smarrito sul quale c'erano dei selfie, che ritraevano un uomo con piante di cannabis indica e ingenti quantitativi della stessa sostanza pronta per lo smercio. Grazie a rapidi accertamenti, è stato possibile risalire all'identità del proprietario del telefono smarrito e richiedere una perquisizione all'autorità giudiziaria.
Nella mattinata di martedì 3 novembre, in seguito alla perquisizione nell'abitazione di V. B., 46 anni, sono stati rinvenuti, nascosti in cucina, circa due etti di marijuana e 130 grammi di hashish nonché un bilancino di precisione. L'uomo, con precedenti penali specifici, è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Marassi con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio.
Sono in corso accertamenti per individuare la rete di acquirenti ed eventuali complici.