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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Crollo ponte Morandi: 59 richieste di rinvio a giudizio

Il presidente della Regione Toti: “Ulteriore passo avanti per arrivare finalmente alla verità e alla giustizia che i familiari delle 43 vittime, Genova e la Liguria attendono da quasi tre anni”

Sono 59 le richieste di rinvio a giudizio della Procura di Genova nell'ambito dell'inchiesta sul crollo del ponte Morandi, una tragedia in cui la mattina del 14 agosto 2018 morirono 43 persone.

Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Dire nella lista comparirebbero anche l'ex amministratore delegato di Aspi e di Atlantia, Giovanni Castellucci, l'ex capo delle manutenzioni, Michele Donferri Mitelli e l'ex direttore centrale operativo, Paolo Berti. Il rinvio a giudizio è stato chiesto anche per le societa' Aspi e Spea.

Inizialmente gli indagati erano 71, sono state stralciate dieci posizioni in attesa di ulteriori approfondimenti. Le accuse, a vario titolo, sono omicidio colposo plurimo, omicidio stradale, attentato alla sicurezza dei trasporti, crollo doloso, omissione d'atto d'ufficio, e omissione dolosa di dispositivi di sicurezza sul lavoro.

Per la procura, che negli ultimi tre anni ha portato avanti indagini approfondite e serrate, le cattive condizioni di manutenzione del ponte Morandi erano note, così come era nota la necessità di intervenire per la messa in sicurezza. L’accusa sostiene che nonostante questa consapevolezza, tecnici e dirigenti rinviarono gli interventi per cercare di diminuire le spese e aumentare i profitti e i dividendi.

Nel dettaglio il rinvio a giudizio e' stato chiesto per: Paolo Agnese, Serena Allemanni, Alberto Ascenzi, Claudio Bandini, Mario Bergamo, Lanfranco Bernardini, Paolo Berti, Antonio Brencich, Salvatore Buonaccorso, Gabriele Camomilla, Carlo Casini, Giovanni Castellucci, Maurizio Ceneri, Pierluigi Ceseri, Stefano Chini, Agostino Chisari, Vincenzo Cinelli, Mauro Coletta, Emanuele De Angelis, Matteo De Santis, Fulvio Di Taddeo, Michele Donferri Mitelli, Giorgio Fabriani, Roberto Ferrazza, Lucio Ferretti Torricelli, Michele Franzese, Luca Frazzica, Antonino Galata', Massimiliano Giacobbi, Marita Giordano, Igino Lai, Mauro Malgarini, Stefano Marigliani, Dino Maselli, Giorgio Melandri, Alessandro Melegari, Massimo Meliani, Riccardo Mollo, Alessandro Natali, Giampaolo Nebbia, Giovanni Proietti, Franco Rapino, Michele Renzi, Riccardo Rigacci, Mariano Romagnolo, Massimo Ruggeri, Fabio Sanetti, Michele Santopolo, Bruno Santoro, Ugo Sartini, Mario Servetto, Giuseppe Sisca, Nicola Spadavecchia, Paolo Strazzullo, Carmine Testa, Marco Trimboli, Antonino Valenti, Marco Vezil, Federico Zanzarsi.

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha commentato: “La giornata di oggi segna un ulteriore passo avanti per arrivare finalmente alla verità e alla giustizia che i familiari delle 43 vittime, Genova e la Liguria attendono da quasi tre anni. Il mio ringraziamento è rivolto ai magistrati che da allora hanno lavorato con impegno incessante. Nessuno mai potrà dimenticare quel terribile 14 agosto, spartiacque indelebile della storia passata e futura di questa regione e di tutto il paese: l’auspicio è di poter arrivare a sentenza in tempi ragionevoli”.

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