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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Crollo Morandi, nuovi indagati dopo sei anni: uno era creduto morto

La tragedia del 14 agosto 2018, 43 persone persero la vita: novità sul fronte del processo

Nuovi indagati per il crollo del ponte Morandi del 14 agosto 2018, costato la vita a 43 persone. Si tratta dell'ingegnere Fabrizio Noto, che si occupò dei calcoli del progetto di Retrofitting, e di Agostino Rusca, dal 1999 al 2006 capo dell'ufficio manutenzioni della direzione del primo tronco. 

A tirare in causa Noto è stato uno degli imputati, l'ingegnere Emanuele De Angelis, durante il suo lungo interrogatorio. Aveva infatti spiegato di aver utilizzato i calcoli del collega per redigere il progetto di rinforzo delle pile 9 e 10. Rusca, invece, era stato creduto morto dagli investigatori, motivo per cui non lo avevano inserito nell'elenco delle persone da indagare consegnato in procura. Il suo nome è però spuntato nelle liste dei testimoni di difesa, così i pm lo hanno letto e inserito tra gli indagati. Entrambi rispondono degli stessi reati contestati ai 58 imputati.

Sono stato poi indagati due testimoni sentiti nelle scorse udienze, l'ex capo del personale di Aspi Giampiero Giacardi, accusato di falsa testimonianza, e Andrea Pancani, ingegnere a lungo responsabile della sorveglianza di Spea in Toscana, accusato di falso. 

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