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Cronaca Oregina / Piazza Pedro Ferreira

Cade dalla finestra di una rsa e muore, sequestrata struttura e indagate cinque persone

Gli altri pazienti della comunità alloggio Villa Basilea sono stati trasferiti. La donna era affetta da demenza. Nel mirino le misure di sicurezza del centro

Ha scambiato una finestra per una porta, precipitata e morta quattro ore dopo in ospedale. Ma nessuno stava controllando la donna affetta da una grave forma di demenza e ospite dalla comunità alloggio Villa Basilea a Oregina, inoltre la struttura era inadeguata per la paziente.

Per questi motivi la Procura ha indagato cinque persone dopo le indagini che hanno portato anche al sequestro preventivo della struttura da parte dei nas e al trasferimento di tutti gli ospiti in altri centri del servizio sanitario regionale. La gip Paola Faggioni ha accolto le richieste formulate dal pm sulla base delle   caratteristiche della la villa, una "comunità alloggio" per persone autosufficienti e non un "alloggio protetto ad alta densità", come sostenuto e richiesto dai diregenti ma denominazione mai autorizzata dalla Regione.

Fra gli indagati con l'accusa di omicidio colposo, sono finiti tre dirigenti di Villa Basilea (il direttore generale Daniele Pallavicini, i due amministratori delegati con funzioni di rappresentanza Luca Pallavicini e Giuseppina Conta), la psichiatra di Villa Basilea Cristina Donatella Querci e una psichiatra della Asl 3, Giuseppina Tabò.

La tragedia risale alla notte del 23 febbraio dell'anno scorso. Dopo essere caduta dalla finestra della sua camera, al terzo piano, da un'altezza di circa quasi otto metri. Come emerge dai filmati delle telecamere di videosorveglianza, la donna - dopo essersi preparata e vestita - "usciva" scambiando la finestra per la porta. Si sapeva che la vittima soffriva di wandering (vagabondaggio), "ossia un comportamento frequente tra i malati di demenza che il porta a girovagare apparentemente senza meta e che può diventare pericoloso per la loro sicurezza", si legge nelle carte.

La donna viene trovata sul marciapiede da alcuni passanti e "solo dopo che occasionali soccorritori avevano allertato il 118". Il personale della struttura, "fino ad allora ignaro dell'accaduto", scopre quanto accaduto. Alle 5.40 la paziente muore per "politrauma frattura scomposta del bacino pnx massivo a destra, emorragia interna".

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