68 migranti salvati dalla Geo Barents, nuovo sbarco previsto a Genova

Sessantotto persone in pericolo sono state soccorse dalla Geo Barents. Tra loro cinque bambini e una donna incinta.

La nave civile di Medici senza frontiere ha salvato i migranti ieri pomeriggio, giovedì 25 gennaio, da tre diverse imbarcazioni in acque internazionali al largo della Libia e le autorità italiane hanno di nuovo assegnato Genova per lo sbarco; un porto lontano secondo Msf. L'approdo è previsto nella mattinata di lunedì 29 gennaio presso il ponte Andrea Doria di Ponente.

I barconi sono stati avvistati direttamente dal ponte della Geo Barents: nessuna delle persone indossava un giubbotto di salvataggio, cinque hanno rifiutato il soccorso mentre i sopravvissuti sono ora al sicuro e assistiti dal personale sanitario.

"Si tratta di una situazione davvero insolita", ha commentato Juan Matias Gil, ricercatore di Msf e responsabile del soccorso. "Su oltre 10.000 persone salvate e oltre 150 imbarcazioni in pericolo soccorse da Maf negli ultimi tre anni, non è quasi mai successo che una persona rifiutasse di essere soccorsa".

Dal precedente sbarco nel capoluogo ligure, un gruppo di migranti era stato accolto nella tendopoli di Voltri gestita dalla Croce Bianca genovese. Attualmente gli ospiti sono 47, tra egiziani e bangladini, e i posti totali sono 52.

"Tuttavia, dal novembre 2023, è la quarta volta che affrontiamo una situazione simile. È preoccupante. Dimostra ancora una volta che la mancanza di opzioni sicure e legali e la violenza subita dalle persone in Libia non lasciano loro altra scelta che attraversare il mare e aumentare il rischio di rischi di sfruttamento”, aggiunge Gil.

“Oltre a collaborare con le autorità, possiamo solo chiedere ancora una volta agli Stati dell’UE di investire in percorsi più sicuri e legali per proteggere le persone che cercano sicurezza sulle loro coste dagli abusi ed evitare che mettano a rischio la propria vita nel Mediterraneo centrale".