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Cronaca Nervi / Via Bartolomeo Pagano

Ponte di Nervi, Piciocchi: "La fessura perpendicolare che si nota non è una lesione"

Il vice sindaco rassicura sulle condizioni del viadotto, di cui circolano sui social alcune foto, che hanno suscitato preoccupazioni per la sicurezza

Molti residenti di Nervi hanno segnalato alla nostra redazione e anche sui social le condizioni del ponte sopra via Bartolomeo Pagano a Nervi, esprimendo preoccupazione per lo stato in cui versa e chiedendo alla pubblica amministrazione di intervenire. Alcuni cittadini hanno anche segnalato la caduta di calcinacci nei giorni scorsi.

Nervi, le condizioni del ponte di via Somma. Foto

Dopo il presidente del Municipio Levante, Federico Bogliolo, sulla questione è intervenuto anche il vice sindaco, Pietro Piciocchi. "Circola questa foto in modo virale che riguarda la situazione del viadotto di via Donato Somma a Nervi con conseguente comprensibile allarmismo. Vediamo di fare un po' di chiarezza", scrive Piciocchi sui suoi profili social.

"Anzitutto - spiega il vice sindaco - la fessura perpendicolare che si nota non è una lesione ma è lo spazio del giunto di dilatazione tra i due impalcati. È fatto apposta! Non sono stati osservati movimenti o deformazioni della struttura negli ultimi tempi, pur essendo la stessa costantemente monitorata".

"Detto questo, il ponte è in osservazione - prosegue Piciocchi - e fa parte della serie di impalcati, che il Comune sta ispezionando e censendo secondo i nuovi criteri stabiliti dal ministero delle Infrastrutture. La scorsa settimana, ad esempio, abbiamo svolto le prove di carico sul viadotto di corso Europa, che sovrasta il torrente Sturla e che hanno dato un esito positivo sotto il profilo statico".

"Abbiamo creato un ufficio apposito - conclude - (primo Comune in Italia ad averlo fatto), che ringrazio, ci stiamo avvalendo anche di qualificate collaborazioni esterne, e, insieme ai miei collaboratori, sono molto determinato sugli interventi di manutenzione, che si renderanno necessari".

Martedì 20 giugno 2023 la questione è stata discussa anche in consiglio comunale per via di due interrogazioni a risposta immediata, a cui ha risposto il vice sindaco. 

"Ribadisco quanto ho già detto - ha dichiarato Piciocchi -, mettendo ordine partendo dalle foto diventate virali e che hanno destato preoccupazione tra i non addetti ai lavori. Quelle immagini sono fuorvianti: quel taglio che alcuni considerano una lesione altro non è che un giunto di dilatazione e non è un punto critico. L'aspetto critico è invece una lesione sulla spalla levante, nel tratto più basso, ovvero a due metri dal livello stradale".

"Stiamo studiando e facendo indagini geologiche - prosegue il vice sindaco -, ma al momento non ci sono criticità statiche, altrimenti sarebbero intervenute la pubblica incolumità e i vigili del fuoco. C'è una situazione di degrado dei copri ferri e dell'intonaco sui quali intervenire e abbiamo disposto indagini articolate e minuziose per le prossime settimane, anche con i prelievi dei materiali".

"Il ponte è stato costruito negli anni Cinquanta - ricorda Piciocchi - e se ne è perso il progetto, al contrario di quello di corso Europa per il quale abbiamo potuto recuperare le relazioni di calcolo e abbiamo eseguito le prove di carico. Lo stiamo monitorando con un dispendio di risorse significativo, in consiglio avevamo approvato una somma di 3,5 milioni per la manutenzione. Stiamo valutando, in via cautelativa, un restringimento delle carreggiate per evitare il transito di tir e mezzi pesanti durante le situazioni di chiusure autostradali, ma è solo un provvedimento in via cautelativa".

"Ripeto: non ci sono evidenze di criticità statiche - conclude -, e non ci sono riscontri di movimenti dell'impalcato o di deformazioni. Vi terrò informati: l'attività si inserisce nel censimento sul tema ponti che stiamo facendo, primi in Italia, con un ufficio apposito".

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