
Morte di Mihaela, la procura chiede l'archiviazione. Continua la raccolta fondi
Il pubblico ministero Carlo Introvigne ha chiesto al gip di archiviare il fascicolo aperto per omicidio e incendio colposi a carico di ignoti: la relazione dei vigili del fuoco e le testimonianze di fidanzato e amico confermerebbero la tragica fatalità
L’inchiesta, affidata al pubblico ministero Carlo Introvigne, era stata inizialmente aperta per incendio colposo e omicidio colposo a carico di ignoti. Dopo avere ricevuto la relazione dei Vigli del fuoco e avere nuovamente sentito Matteo Tugnoli, 24 anni, fidanzato di Mihaela, e Leonardo Bertucci, 22 anni, l’amico che trascorreva le vacanze con loro, il pm ha però chiesto l’archiviazione.
Mihaela, va ricordato, è morta nel reparto Rianimazione dell’ospedale di Aosta per le gravi ferite riportate dopo essere scivolata mentre tentava di calarsi sul terrazzo sottostante la finestra della mansarda: una caduta di tre piani che le ha provocato un grave trauma cranico cui la giovane non è sopravvissuta. Tugnoli e Bertucci, portato in ospedale per una lieve intossicazione, avevano confermato che Mihaela era scivolata: una tragica fatalità su cui sembra concordare anche la procura di Aosta, pur non avendo ancora diffuso le cause ufficiali del rogo.
I funerali della 21enne si sono celebrati lo scorso mercoledì a Chiavari: centinaia le persone che hanno voluto renderle omaggio, e sino a sabato 9 marzo continua anche la raccolta fondi organizzata in sede dalla Croce Verde Chiavarese per aiutare la mamma, Mariana, e la sorella, Madalina.