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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Marassi / Via Clavarezza

Droga lanciata verso il carcere, finisce in un'aiuola

Dentro al pacco, poi recuperato dalla polizia penitenziaria, anche due telefoni cellulari. A Marassi ci sono circa 700 detenuti a fronte di una capienza di 530

Alle 15 circa di sabato 11 novembre 2023 dal lato dello stadio Ferraris è stato lanciato all'interno del carcere, obiettivo passeggi detenuti, un pacco, contenente sostanza stupefacente: circa 100 grammi di hashish, 6 grammi di cocaina e due telefoni cellulari.

"La manovra non è andata a buon fine, l'involucro non ha raggiunto l'area passeggi, dove di solito e a quell'ora, con giornate di sole, possono esserci anche 200 detenuti. Il pacco è caduto fra le sterpaglie di corso De Stefanis incrocio via Clavarezza. Nell'operazione di bonifica condotta dalla polizia penitenziaria è stato posto sotto sequestro il contenuto", rivela Fabio Pagani, segretario regionale della Uil Penitenziari.

"Nonostante il sollevamento della rete di protezione, i tentativi di introdurre tramite lanci dall'esterno continuano - sottolinea il sindacalista della Uil - in una condizione di sovraffollamento. Oggi a Marassi si contano 700 detenuti a fronte di una capienza regolamentare prevista in 530. Del resto, solo lo scorso agosto, a seguito di un sopralluogo, che avevo personalmente condotto, avevo lanciato l'allarme sulla tenuta dei livelli di sicurezza del penitenziario genovese, al netto della dedizione di tutto il reparto del corpo di polizia penitenziaria di stanza".

"Nel rivolgere il nostro plauso per l'operazione, pertanto, auspichiamo nuovamente che il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e il Governo Meloni prendano concretamente atto della perdurante emergenza e varino un decreto carceri per assunzioni straordinarie con procedure accelerate e, parallelamente, promuovano riforme strutturali e complessive, conclude Pagani.

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