Foce, identificato il cadavere trovato in mare a Punta Vagno
Si tratta di una 62enne genovese senza fissa dimora, Irene Croce. L'identificazione è stata possibile grazie alle impronte digitali
Si chiamava Irene Croce, genovese 62enne, la donna che sabato sera è stata trovata senza vita nelle acque davanti a Punta Vagno, alla Foce.
La donna è stata identificata grazie alle impronte digitali rilevate dai carabinieri, che sono riusciti a risalire a una segnalazione di oltre vent’anni fa per un piccolo precedente penale. Nata e residente nel capoluogo ligure, dagli archivi risulta nubile, disoccupata e negli ultimi tempi senza fissa dimora.
Restano ancora da chiarire invece le cause della morte: il corpo della donna è stato notato da alcuni passanti nella serata di sabato, e sarà l’autopsia, già disposta, a stabilire se la morte sia da imputatare a una caduta accidentale dagli scogli o a un gesto volontario. Il corpo è stato trovato vestito, e a un primo sommario esame non risultano segni di violenza. Le indagini sono state affidate alla Capitaneria di Porto.