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Cronaca Sori

Lutto a Sori, addio a Giuseppina Novella: "Regina del pesto e delle trofie"

All'età di 91 anni è scomparsa una delle fondatrici dello storico pastificio; il cordoglio del sindaco Mario Reffo: "Orgoglio del nostro paese"

Lutto a Sori, ma anche a Genova, per la scomparsa di Giuseppina Novella, una delle fondatrici dello storico pastificio, aveva 91 anni.

Il presidente della Regione Giovanni Toti l'ha ricordata su Facebook: "Genova perde un pezzo intramontabile della sua tradizione. Addio a nonna Giuseppina Novella, che insieme alla sorella Mina ha fondato lo storico pastificio artigianale di Sori. Inventrice della macchina per fare le trofie, ha portato il nostro pesto nel mondo, con orgoglio e passione. Grazie per tutte le cene che ci hai salvato senza farci rinunciare ai sapori di Genova".

Anche l'amministrazione comunale di Sori ha espresso il proprio cordoglio per voce del sindaco Mario Reffo: "Regina del pesto e delle trofie, orgoglio del nostro paese".

Il pastificio, fondato nel 1903, produce oggi 30 tipi di pasta. Negli anni '50 si ebbe l’intuizione di affiancare alla produzione di pasta secca, le trofie fresche fatte a mano dalle donne di Sori e dei paesi vicini. L’idea era tanto semplice quanto efficace: gli si portava la farina a casa e il giorno seguente si ritiravano le 'Trofie di Sori'. Era il 1903 quando la famiglia Bozzo-Novella rilevò uno dei tre laboratori di pasta secca di Sori. Con l’arrivo della guerra il pastificio chiuse riaprendo solo a fine conflitto con Rachele Novella, rimasta vedova e il fratello Natale. Durante gli anni della ripresa e quelli successivi, tutta la famiglia venne piano piano coinvolta. La richiesta di pasta aumentò sino a rendere indispensabile una modernizzazione per garantire una produzione maggiore in tempi più rapidi.

Nel 1950 ebbe inizio la vera rivoluzione aziendale: l’introduzione della pasta fresca. Si incominciò con alcuni formati da affiancare a quella secca nei giorni di festa, come le tagliatelle, le lasagne, le fettuccine ed i ravioli. Parallelamente prese campo anche la produzione delle trofie, famosa pasta Ligure. La storia delle trofie è legata a quella del Pastificio Novella e al territorio del Golfo Paradiso. Le trofie vendute a quel tempo erano fatte esclusivamente a mano, quando le forze interne non furono più sufficienti vennero poi coinvolte le donne di Sori e di altri paesi limitrofi, l’idea era tanto semplice quanto efficace, si consegnava la farina direttamente a casa  e il giorno seguente si ritiravano le trofie, pronte per essere vendute. Con il passare degli anni la situazione non era più sostenibile e finalmente arrivò l’intuizione di un dei titolari Bacci Cavassa, genero del fondatore, ideatore della macchina con cui ancora oggi si producono le trofie.

La decisione definitiva di interrompere la produzione di pasta secca fu presa nel 1969. Da lì in avanti il Pastificio Novella si impegnò nella sola lavorazione della pasta fresca incrementando il numero dei formati e dei prodotti, introducendo le salse fresche e anni dopo il reparto gastronomia.

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