Furto in camera di una neonata, infermiera-eroina fa arrestare due ladri

Aveva partorito il giorno prima e si stava godendo un momento di tranquillità con la sua bambina a fianco. Una coppia di ladri è entrata nella stanza, ha spostato la culla e dal comodino le ha preso il cellulare, il tablet ed è fuggita. La neo mamma, sorpresa e spaventata da questa intrusione, è riuscita ad avere un gesto di protezione per la sua piccola e a chiamare l'infermiera raccontandole l'accaduto.

Quest'ultima è uscita subito dal reparto, ha visto i due fuggitivi scendere le scale e li ha inseguiti attraverso la sala d'attesa del pronto soccorso fino in strada. All'inizio di via Frugoni l'infermiera è riuscita a bloccare la donna, che ha reagito strattonandola e colpendola con violenza, aiutata dal complice, tornato in soccorso della compagna.

La coraggiosa infermiera non si è persa d'animo, ha continuato l'inseguimento e ha chiamato il 113, fornendo all'operatore i dettagli della fuga dei due. In via Ippolito d'Aste, alla vista degli agenti, i fuggitivi si sono separati e solo la donna è stata bloccata e accompagnata in questura.

In un primo momento ha negato di aver commesso il furto e di conoscere il suo complice ma è stata tradita da una foto dell'uomo, che tiene nel portafoglio e che ritrae senza ombra di dubbio la persona in fuga, ripresa poco prima dalle telecamere del pronto soccorso. Il complice è riuscito a scappare, abbandonando la refurtiva, rinvenuta dagli agenti in due fioriere di via Fiasella.

Le indagini in questura sono immediate e consentono di rintracciarlo nell'abitazione che condivide con la complice in zona Staglieno. I due, genovesi di 31 e 43 anni, già noti alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati per rapina impropria aggravata in concorso e ristretti rispettivamente presso il carcere di Pontedecimo e Marassi a disposizione dell'autorità giudiziaria.