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Cronaca

Gabbiano ferito da ami e lenze, l'appello di Enpa: "Non abbandonate materiale da pesca in spiaggia"

Ami e lenze conficcati nelle ali e nelle zampe forse, ipotizzano dall'Ente per la protezione degli animali, perché ha scambiato l'esca artificiale per un pesciolino, rimanendo impigliato con il corpo

"Ennesimo gabbiano vittima del materiale da pesca abbandonato come spazzatura nelle spiagge e in mare". Il grido d'allarme arriva dal Enpa Genova che, nelle ultime ore, ha soccorso un uccello con ami e lenze conficcati nelle ali e nelle zampe forse, ipotizzano dall'Ente per la protezione degli animali, perché ha scambiato l'esca artificiale irta di ami per un prelibato pesciolino, rimanendo impigliato con il corpo alle lenze che vi erano attaccate. 

"Il volatile - scrive Enpa Genova sui social - ha riportato diverse ferite che sono state medicate e attualmente gli viene somministrata una terapia antibiotica. Fortunatamente le ferite non sono troppo profonde e non vi sono fratture perciò il malcapitato dovrebbe cavarsela. Il nostro gabbiano è stato molto fortunato, ma non tutti vanno incontro ad questo lieto fine. Le esche artificiali abbandonate nell’ambiente infatti, sono un pericolo mortale per le specie di uccelli che cibandosi di pesci, le scambiano per prede e quindi le ingoiano o ne rimangono impigliate col corpo subendo gravi ferite o morti lente e dolorose".

"Il materiale da pesca, professionale o sportiva, non utilizzato va sempre recuperato - conclude Enpa Genova - per evitare che altri ne paghino le conseguenze. Insomma, dovremmo rispettare di più il pianeta che condividiamo con le altre specie animali".

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