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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Foce

Foce, mamma coraggio ferma i traffici del "bar dello spaccio"

Il 42 anni barista, da dietro il bancone del locale alla Foce gestiva un traffico di cocaina che veniva venduta anche a minorenni. E proprio alcune mamme hanno fatto scattare le indagini

Si era preoccupata nel vedere il figlio minorenne, sempre più ombroso e cupo, diventare un frequentatore abituale di un bar della Foce in cui sapeva che circolava droga. E quando ha condiviso le sue preoccupazioni con un’altra mamma ha scoperto di non essere sola: per questo non ha esitato a rivolgersi alla polizia, che alla fine ha arrestato il titolare del bar e il complice.

In manette è finito un 42enne, A. B.: era lui a gestire i traffici dietro il bancone del bar, con l'aiuto di un 32enne di origini albanesi, pusher molto attivo soprattutto nel levante di Genova.

L’indagine degli investigatori della Sezione Criminalità diffusa della Squadra Mobile ha preso il via proprio dalla segnalazione della mamma, che ha raccontato i cambiamenti che aveva notato nel figlio e i suoi sospetti sul bar, condivisi da molti residenti del quartiere. Gli agenti hanno quindi iniziato a tenere d’occhio il locale, notando un viavai piuttosto intenso di persone tra cui diversi minorenni e riconoscendo tra i clienti anche consumatori abituali di cocaina.

Al centro di tutto A. B., ufficialmente barista, che oltre a “coordinare” la vendita sfruttava il pusher di origini albanesi per procacciare clienti: dopo lunghe indagini fatte di intercettazioni e appostamenti, il sostituto procuratore Gabriella Dotto ha chiesto e ottenuto dal gip Gabriella Rubino un’ordinanza di custodia cautelare a carico del 42enne, detenuto ora ai domiciliari, e del pusher: numerose le dosi di cocaina sequestrate durante le perquisizioni, mentre una trentina di persone sono state segnalate come consumatori abituali.

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