Emergenza sangue, Forni (Galliera): "Riguarda tutti, non solo i malati"
L'invito a donare durante la presentazione dello spot dell'associazione Piera Cutino, che si occupa di malati di talassemia
L'emergenza sangue si acuisce soprattutto in estate, e l'associazione Piera Cutino - che si occupa di malati di talassemia - ha promosso uno spot che lancia il monito "Non dimenticatevi di noi". A parlare, alla presentazione della campagna pubblicitaria, anche Gian Luca Forni, direttore del reparto di Microcitemia dell'ospedale Galliera di Genova.
"L'emergenza sangue interessa tutti, non solo i malati di talassemia. Potrebbero trovarsi tutti una volta nella vita aver bisogno di sangue. In particolare in Italia il problema è avvertito dai talassemici ad esempio. La talassemia è una malattia endemica e ciò è dovuto ad una questione geografica. Perchè in alcune regioni del Paese è più diffusa rispetto ad altre? La risposta è che in alcune zona c'era la malaria, le migrazioni interne poi hanno consentito alla patologia di 'camminare' e da ultimo va considerato anche il fenomeno migratorio" spiega il medico all'auditorium del Ministero della Salute.
"Quello che oggi riusciamo ad ottenere - prosegue Forni - non solo è la sopravvivenza del paziente talassemico ma una buona qualità di vita simile a quella di una persona sana. Essere donatori è un atto di generosità, dobbiamo fidelizzare il donatore che deve avere l'idea dell'emergenza sangue in atto. Il covid-19 e altri motivi hanno portato a donare sempre meno. Il bello è invece che sappiamo dire quanto sangue occorre per ogni paziente. Per questo si potrebbe programmare meglio l'attività trasfusionale e si potrebbe limitare questa emergenza sangue. La ricerca e la scienza lavorano a nuove terapie per migliorare e addirittura curare definitivamente la patologia. Ma la prospettiva non deve far distogliere l'attenzione dalla situazione che viviamo oggi perchè ancora non ne disponiamo".