Mare inquinato: ecco dove sono scattati i primi divieti di balneazione
Bogliasco, Sturla e Vernazzola sono i tratti di costa dove l'acqua è risultata più inquinata secondo i controlli effettuati da Arpal. Immediato dunque è scattato il divieto di balneazione
Genova - Bogliasco, Sturla e Vernazzola sono i tratti di costa dove l'acqua è risultata più inquinata secondo i controlli effettuati da Arpal. Immediato dunque è scattato il divieto di balneazione, che principalmente va a interessare le spiagge in prossimità delle foci dei torrenti.
Il principale responsabile del mare inquinato a Bogliasco è il rio Poggio, che sfocia presso la spiaggia centrale. I campioni di acqua di mare prelevati e analizzati in laboratorio hanno evidenziato batteri coliformi in quantità ben superiore ai limiti previsti dalla legge. Per il sindaco Luca Pastorino non è rimasta altra scelta che disporre il divieto di fare il bagno in quel tratto di mare.
Per quanto riguarda Genova, le spiagge che non hanno superato i controlli sono quelle di Sturla, alla foce dell'omonimo torrente, e di Vernazzola, dove sfocia il rio Vernazzola. Per il resto nessuna limitazione ai tuffi, almeno in attesa di nuovi prelievi da parte dell'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ligure.