rotate-mobile
Cronaca Piazzale Marassi�

Detenuto tenta la fuga: rincorso e bloccato da un ispettore che resta ferito

È successo lunedì mattina nel carcere di Marassi

Lunedì mattina un detenuto di origini magrebina, nel carcere di Marassi, arrivato al piano terra ha cercato di eludere i controlli e tentato la fuga verso il corridoio che porta all’esterno. È stato rincorso e bloccato dall’ispettore di sorveglianza generale, che però nel tentativo di fermarlo si è lesionato due costole e provocato una distorsione alla caviglia. Trasportato al pronto soccorso ha riportato 12 giorni di prognosi.

A riferirlo, Fabio Pagani, segretario regionale della Uilpa polizia penitenziaria.

"Immediatamente è intervenuto a supporto dell’ispettore il personale di polizia penitenziaria, che ha assicurato il detenuto alla propria camera detentiva. Questa è la polizia penitenziaria, questi sono gli uomini e le donne che a Marassi possiamo definire eroi. Rivolgiamo un ennesimo appello al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e al governo tutto affinché si adottino concrete iniziative di carattere emergenziale che mirino da un lato a immediate assunzioni straordinarie per potenziare concretamente, al di là dei proclami, il corpo di polizia penitenziaria, mancante di ben 18mila unità, e dall’altro a riforme complessive che possano imprimere efficacia all’esecuzione penale e, in particolare, a quella inframuraria anche attraverso la revisione del modello custodiale e l’efficace gestione dei detenuti malati di mente. Un istituto come quello di Marassi che conta la presenza di 715 detenuti, praticamente esauriti i posti per eventuali arrestati. Più che fantasticare sull’utilizzo di caserme e nuove strutture, sarebbe doveroso consentire l’adeguata gestione di quelli esistenti", conclude Pagani.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Detenuto tenta la fuga: rincorso e bloccato da un ispettore che resta ferito

GenovaToday è in caricamento