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Cronaca

Convegno sulla terza età, nessuno invita il garante degli anziani: è polemica

Paolo Tanganelli, garante dei diritti degli anziani del Comune di Genova, non è stato invitato al convegno sul futuro dell'assistenza sociosanitaria organizzato dalla Federazione delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione

"Esprimo un minimo di stupore per non essere stato né invitato né informato dell'iniziativa". Affida il suo sfogo ai social, Paolo Tanganelli, il garante dei Diritti degli anziani, nominato dal sindaco Bucci a gennaio, che non è stato chiamato a partecipare al convegno sulla terza età a Genova.

Tanganelli, che dice di non essere solito "commentare le iniziative altrui né tanto meno criticare", questa volta non ha potuto rimanere in silenzio: non è stato invitato ad un convegno in città e intitolato "I diritti degli anziani, i doveri della comunità". L'evento è organizzato dagli Ordini Tsrm e Pstrp della Liguria, in collaborazione con Sant'Egidio. Una svista? Oppure la figura istituita dal Comune non ha avuto abbastanza risonanza? GenovaToday ha contattato gli organizzatori e il 24 ottobre è arrivata la replica dell'Ordine. 

Dopo il disappunto social del dott Tanganelli, dall'Ordine Tsrm e Pstrp di Genova, Imperia e Savona fanno sapere che "il 17 ottobre abbiamo contattato telefonicamente alcune istituzioni per invitarli all'evento e il garante per gli anziani del Comune di Genova era uno di questi, accordando con lui la partecipazione all'eventoaccordando  all'evento. L'Ordine dei Tsrm e Pstrp, quale ente sussidiario dello Stato in materia di salute pubblica, aggiunge che i loro uffici sono raggiungibili su appuntamento in Via XX Settembre, 40/3A , il lunedì e mercoledì dalle ore 16 alle 18, e ai seguenti contatti: tel 0108393670 il martedì e il giovedì dalle ore 10.30 alle 12.30; per ogni richiesta, poi, si può inviare un e-mail all'indirizzo ordine@tsrmpstrpgeimsv.org.

Tanganelli, da parte sua, rilancia la mail per contattarlo: "L'informazione dell'evento l'ho avuta da una gentile amica del Comune. Tra l'altro, evidentemente, le varie  iniziative che sto cercando di attivare in favore degli anziani non hanno avuto la diffusione che mi aspettavo. Probabilmente è una mia colpa. Scrivete a garante.anziani@comune.genova.it". 

Il convegno, senza il garante dei Diritti degli anziani del Comune, si svolgerà il 21 ottobre dalle 15.30 alle 18.30 al Politeama Genovese. Nell'occasione gli addetti ai lavori si confronteranno sulle riforma dell’assistenza sociosanitaria "in un Paese che invecchia”.

L’intento - come spiegano gli organizzatori - è di portare all’attenzione della cittadinanza e delle istituzioni la tematica della cura e assistenza della persona anziana, con particolare riguardo a chi si trova in condizioni di fragilità.

"Il convengo costituisce il punto di incontro tra le professioni sanitarie afferenti agli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, la cittadinanza e le istituzioni su un argomento tanto sensibile, quanto urgente, la cura e l’assistenza dell’anziano", fa sapere Antonio Cerchiaro, presidente dell’ordine Tsrm e Pstrp di Genova, Imperia e Savona.

"Qualcuno ha definito quella anziana un’età 'da inventare' - dice Andrea Chiappori, responsabile della Comunità di Sant’Egidio della Liguria - c’è bisogno di spendere risorse ed energie culturali per trasformare la visione che abbiamo di questa stagione della vita. La Liguria, regione tra le più longeve del mondo, può diventare un laboratorio in cui sperimentare un nuovo modello di assistenza sanitaria e sociale che aiuti gli anziani a vivere nelle loro case, nel loro tessuto famigliare e sociale, investendo nell’assistenza domiciliare, nel sostegno alle famiglie e in tutte le risorse, come la telemedicina, messe a disposizione dalla moderna tecnologia".

Durante l’evento, interverrà anche Mons. Vincenzo Paglia, presidente dell’Accademia pontificia per la vita, che ha presieduto la Commissione per la riforma dell’assistenza sociosanitaria per la popolazione anziana, istituita due anni or sono dal Ministro della salute Roberto Speranza. Paglia, insieme a Leonardo Palombi, segretario della Commissione per la riforma sanitaria e sociosanitaria per la popolazione anziana, presenterà la Carta per i diritti degli anziani, in cui sono racchiusi principi e valori per l’assistenza alle persone anziane.

Il convegno si concluderà con la tavola rotonda intitolata “La sanità di domani e il ruolo delle professioni sanitarie e della società civile”; un’analisi di quanto succede attualmente e di come istituzioni e società civile possano dialogare per proporre nuovi modelli organizzativi, che tengano conto della prossimità e dell’assistenza territoriale per rendere sostenibile la cura e l’assistenza del futuro.

Alla tavola rotonda sono stati invitati: Anna Lisa Mandorino, segretaria nazionale di Cittadinanzattiva, Ernesto Palummeri, Geriatra e Referente Alisa per infezioni da covid-19 nelle Rsa, Massimiliano Cavalli, direttore delle politiche sociali del Comune di Genova, Luigi Carlo Bottaro, direttore generale della Asl3 e Teresa Calandra, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.

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