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Cronaca San Martino / Corso Aldo Gastaldi

Altro chiosco irregolare, altre 143 casse di frutta e verdura sequestrate

Questa volta nel medio levante: la partita iva differente da quella indicata nella concessione e il banco occupava una superficie maggiore rispetto a quella permessa

Dopo il caso di ieri, un altro chiosco di frutta e verdura irregolare è stato chiuso dalla polizia locale oggi, venerdì 23 febbraio, questa volta nella zona del Municipio Medio Levante, precisamente in corso Gastaldi.

I controlli relativi ai posti fuori mercato, posti in essere dal reparto sicurezza urbana nucleo commercio e antidegrado, sono partiti su indicazione dell’assessorato al Commercio. Questa volta gli agenti hanno scoperto che la ditta individuale in questione stava fiscalizzando con una partita iva intestata a una cittadina straniera, partita iva differente da quella indicata nella concessione del posteggio risultante invece essere di una società.

La normativa equipara infatti l’esercizio del commercio su area pubblica al posto del concessionario all’esercizio senza autorizzazione e per tale violazione sono previsti 5000 euro di sanzione e il sequestro della merce. In questo caso, infatti, la merce - consistente in 143 casse di frutta e di verdura e di 7 sacchetti di prodotti ortofrutticoli - è stata sequestrata e successivamente devoluta a scopi benefici a una onlus di Cornigliano.

La persona presente al momento e addetta alla vendita non era in grado di mostrare né un contratto di lavoro con chi stava fiscalizzando né l’ultima busta paga: la situazione, dunque, è stata segnalata al competente Ispettorato del lavoro. 

Le misurazioni poi hanno evidenziato che la superficie del banco era maggiore di quella indicata nella concessione. Anche in questo caso, come in quello di ieri in piazza Verdi, il posteggio si presentava dotato di strutture di tipo non immediatamente rimovibile, quali pedana rialzata e pareti in legno con scaffalature in legno fissate a tali pareti. 

Infine, la zona di vendita era stata ampliata, ponendo strutture, quelle sì rimovibili, esterne al perimetro quali scaffali, allo scopo di effettuare l’esposizione esterna di merce.

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