Musica a tutto volume nella movida, la polizia locale sequestra le casse
Salgono a quattro gli episodi in cui gli agenti hanno sequestrato dispositivi di amplificazione audio che disturbavano la quiete pubblica, gli ultimi due tra via di Canneto il Lungo e piazza San Bernardo
Musica a tutto volume e disturbo alla alla quiete pubblica nelle zone della 'movida' del centro storico. Gli agenti della polizia locale hanno sequestrato due casse non autorizzate, la prima in via di Canneto il Lungo e la seconda in piazza San Bernardo. Entrambi gli episodi risalgono a venerdì 4 marzo 2022, salgono a quattro i sequestri di dispositivi di amplificazione audio effettuati dal nucleo Centro Storico durante i controlli nelle serate della 'movida'.
Il primo episodio si è verificato intorno alle 23.30. Durante il consueto servizio di monitoraggio della polizia locale per evitare situazioni di disturbo della quiete pubblica e prevenire potenziali assembramenti e criticità, gli agenti sono stati richiamati da una musica ad alto volume, udibile anche a distanza, che proveniva dalla zona di via di Canneto il Lungo. La fonte era una cassa portatile posizionata nell’area antistante un locale pubblico, in quel momento affollata di persone, a loro volta incuriosite dal volume elevato delle note che si diffondevano ben oltre quella zona.
Alla vista della pattuglia, il giovane proprietario (un genovese di 18 anni) ha spento la cassa e ha cercato di nasconderla rifiutandosi di consegnarla. Poi ci ha ripensato. È stato sanzionato per uso di dispositivo sonoro in spazio pubblico senza autorizzazione. L’apparecchio è stato sequestrato, così come il dispositivo analogo collocato la stessa sera in piazza San Bernardo, questa volta davanti a un locale.
