La convince a venire in Italia con la promessa di un lavoro e la rinchiude col cane

L'ha conosciuto sul web, in un sito d'incontri e dopo due mesi di messaggi e videochiamate, l'uomo, che si spacciava per un medico specializzato in malattie infettive e tropicali, l'ha convinta a incontrarlo di persona promettendole una facile collocazione lavorativa in Italia.

 

Lei è arrivata venerdì scorso in autobus dalla Moldavia e ha finalmente conosciuto il suo “dottore” al casello di Bolzaneto e insieme sono andati nella sua abitazione. Qui però sono sorti i primi dubbi. L'appartamento non era proprio come l'aveva immaginato.

Escrementi di cane dappertutto, disordine e sporcizia persino nel locale che doveva essere lo “studio medico”. Qui c'era pure una laurea in medicina e chirurgia incorniciata e appesa al muro, un armadietto con medicinali vari e strumenti sporchi e trascurati buttati alla rinfusa in una stanza malsana.

E poi il suo principe, dopo il lungo viaggio l'ha lasciata da sola e per un giorno intero non ha più dato notizia di sé. La donna, una quarantenne romena, ha chiamato la polizia, per essere “liberata”.

Non che fosse stata chiusa a chiave, ma il cane del suo dottore, che stazionava davanti alla porta d'ingresso, le faceva paura. All'arrivo gli agenti sono stati colpiti dall'olezzo nauseabondo che proveniva dalla casa. Hanno fatto uscire la donna accertando peraltro che pure il cane non versava in buone condizioni. Era trascurato, malato e affamato e per questo è stato preso in consegna da personale specializzato.

Il “medico”, un italiano di 58 anni, che non aveva mai conseguito la laurea che esponeva in bella mostra, è stato rintracciato questa mattina ed è stato denunciato per usurpazione di titolo, sostituzione di persona e maltrattamento di animali.