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Cronaca

Doveva discutere la tesi a Genova: partorisce nella notte e la mattina si laurea con 110 e lode

Doppio lieto fine per l'avventura di Antonella, torinese che doveva laurearsi a Genova: prima del viaggio è stata ricoverata in ospedale a causa di alcune complicazioni, ha dato alla luce la piccola Gaia e poche ore dopo è riuscita a laurearsi, via web, con il massimo dei voti

"Devo ancora realizzare quello che mi è successo nelle ultime ore: sicuramente sarà un aneddoto che animerà il pranzo di Natale dei prossimi anni". Sorride sollevata Antonella Capizzi, da oggi neo mamma e neo laureata che doveva discutere la tesi a Genova, dove aveva già preso in affitto un appartamento, e invece poco prima di mettersi in viaggio è stata inaspettatamente ricoverata quando mancava più di un mese alla fine della sua gravidanza. Molta preoccupazione seguita fortunatamente da una grande gioia: stanotte ha partorito la sua bambina Gaia e stamattina è riuscita comunque a laurearsi con 110 e lode. 

Una storia dal doppio lieto fine quella raccontata a TorinoToday da Antonella, neo mamma e neo laureata di 33 anni: la giovane donna, torinese, doveva recarsi a Genova per discutere la sua tesi (il suo corso di laurea magistrale in Progettazione delle aree verdi e del paesaggio è inter-ateneo e riguarda l'Università di Genova, il Politecnico di Torino, l'Università di Torino e l'Università di Milano) e prima di mettersi in viaggio, giovedì, è andata all'ospedale Sant'Anna, nel capoluogo piemontese, per quello che doveva essere un semplice controllo. 

"Siccome dovevo affrontare il viaggio per Genova, per quanto breve, ho preferito fare alcuni controlli - spiega Antonella a GenovaToday - e meno male, perché i medici hanno riscontrato diversi problemi e hanno preferito trattenermi. Questo è successo giovedì, poi ogni giorno il mio quadro clinico andava peggiorando. Avevo contrazioni, il collo dell'utero accorciato, le membrane rotte. Nel frattempo hanno visto che avevo anche una complicazione causata da un batterio, finché sono stati costretti a indurre il parto d'urgenza. Insomma, il giorno prima della laurea mi è stato chiaro che saremmo usciti dall'ospedale il giorno dopo in tre: io, il mio compagno e Gaia".

Una preoccupazione non da poco, perché il parto era previsto per fine aprile: "Ero molto in ansia per la bambina, per me e infine per la laurea. Devo ringraziare il mio relatore con cui sono rimasta in contatto persino durante il travaglio: una persona eccezionale che mi ha seguita in una situazione decisamente surreale. Anche il personale dell'ospedale Sant'Anna è stato fantastico". 

Alla fine Antonella ha partorito questa notte, alle 3, e alle 11 del mattino ha discusso la tesi via web con il massimo dei voti. 

La neo laureata conosce bene il capoluogo ligure: iscritta alla magistrale nel 2022, ha frequentato le lezioni come pendolare, recandosi a Genova in treno. Dalla stazione di Principe alla facoltà di Architettura, a Sant'Agostino, innamorandosi del centro storico: "È bellissimo, sicuramente tornerò a Genova con Gaia per raccontarle dove ha studiato la sua mamma e dove avrebbe dovuto laurearsi. Non avrei mai pensato a questo cambio di programma: evidentemente la mia bimba aveva già voglia di stare con me in questo momento speciale".

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