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Cronaca

Nuovo piano tariffario Amt, nessuno sconto a chi ha già un abbonamento annuale

Nell'illustrare i dettagli delle nuove tariffe, l'assessore Campora non ha fatto cenno alla richiesta del consigliere Alberto Pandolfo, che invocava agevolazioni "per le famiglie, che hanno già dato fiducia e concreto supporto al trasporto pubblico locale"

Ben quattro le interrogazioni a risposta immediata sul nuovo piano tariffario di Amt in occasione della seduta del consiglio comunale di martedì 28 novembre 2023. Tra queste, Alberto Pandolfo ha chiesto "alla giunta comunale di individuare un sistema di premialità per le famiglie, che hanno già dato fiducia e concreto supporto al trasporto pubblico locale, in particolare a quelle che hanno già pagato un abbonamento annuale".

Prima di iniziare a rispondere, l'assessore Campora ha chiesto di fargli notare se avesse dimenticato qualcosa. Così Pandolfo, al termine dell'intervento del rappresentante della giunta, ha ribadito la sua richiesta, visto che l'argomento non era stato toccato, segno che al momento non sono previsti sconti o premialità per gli abbonati Amt.

Anche Francesco De Benedictis di Fratelli d'Italia ha auspicato un cambio di rotta in tal senso. Filippo Bruzzone, lista Rossoverde, ha sottolineato l'importanza per il Comune nel farsi portavoce dei disagi patiti dai genovesi nelle ultime tre settimane per disservizi sulla rete Trenitalia, tra cantieri, guasti e furti di rame.

La risposta di Campora alle quattro interrogazioni

"Riguardo le nuove tariffe Amt - ha detto l'assessore -, i costi sono diminuiti, gli abbonamenti sono innovativi, 0,80 centesimi al giorno, e 0,54 centesimi per gli studenti. Il tariffario è stato votato dal Consiglio di Città Metropolitana. L'obiettivo è fare in modo che ogni cittadino genovese abbia un abbonamento Amt in tasca. In nessuna altra città ci sono tariffe così basse".

"Gli over 70 hanno la gratuità dalle ore 9.30 - ricorda Campora -, gli under 14 sempre gratis sull’intera rete AMT, gratis anche per matricole universitarie, con un innalzamento solo del ticket ordinario; la metro è sempre gratis h 24. È una manovra sperimentale, poi raccoglieremo i dati e verificheremo i successi ottenuti. Dalle verifiche di AMT sappiamo che ci sarà un maggior numero di abbonati, che significano meno auto per strada".

"Dal 15 gennaio 2024 parte la sperimentazione - prosegue l'assessore -, e poi qualunque modifica dovrà passare per Città Metropolitana. Riguardo il traffico ferroviario, in accordo con Regione Liguria siamo intervenuti in quelle tratte in cui ci sono state interruzioni del servizio di Ferrovie, a causa di cantieri. In quelle date abbiamo integrato il servizio della linea 1. Ci sono stati alcuni problemi all’inizio, ma poi con il potenziamento della rete urbana degli autobus, non si sono registrare altri problemi".

"Chiedo che venga organizzata una commissione con Trenitalia - conclude Campora -, per questioni che vanno al di là dei cantieri presenti. Infine, esiste un piano di riqualificazione totale delle pensiline, verranno tutte riviste nell'ottica di una modernizzazione e Amt farà sopralluoghi per posizionare panche dove gli spazi per le pensiline non ci sono".

Le richieste di Pandolfo

Rispetto a questo piano, due sono le richieste all’assessore Campora avanzate dal consigliere Pandolfo (Pd). La prima intende andare incontro a quelle persone e famiglie che, mostrando fiducia e fedeltà verso il trasporto pubblico, hanno già rinnovato l'abbonamento con le vecchie tariffe. A fronte del nuovo piano, nel caso in cui non fosse possibile rimborsarle per il restante tempo dell'abbonamento, sarebbe opportuno individuare un sistema di premialità.

La proposta suggerita oggi in aula è quella pensare a una sinergia tra trasporto pubblico e istituzioni culturali genovesi che consenta, per il tempo residuo di durata dell'abbonamento, l'accesso gratuito a una serie di servizi culturali offerti dal Comune di Genova, il Palazzo Ducale, il Teatro lirico, o il sistema museale genovese.

La seconda riguarda poi la semi gratuità indistinta. La proposta in questo caso è quella di introdurre, al suo posto, una gradualità della tariffa basata sull'Isee di individui e nuclei familiari, che garantisca a chi più ne ha bisogno pieno accesso al trasporto pubblico, evitando misure che agevolino indiscriminatamente senza tener conto del reddito.

"Non è chiaro quale direzione voglia prendere una giunta  - dichiara Pandolfo -, che dice di voler favorire il trasporto pubblico, ma prima abbassa la tariffa oraria di sosta, favorendo così il trasporto privato, e poi aumenta il costo delle singole corse di autobus e corriere. Un aumento delle tariffe sarebbe accettabile a fronte di un miglioramento del servizio, tuttavia, a oggi tali miglioramenti sono solo una promessa lontana nel tempo e con le promesse non è pensabile regolare al rialzo le tariffe di un servizio pubblico".

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