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Alimentazione

Digiuno intermittente, Bassetti: "Aumenta rischio infarto, ictus e morte"

Il professore cita uno studio, presentato di recente a un congresso americano di cardiologia, e lancia una nuova stoccata all'immunologa Antonella Viola

Parafrasando un vecchio adagio, toglietegli tutto ma non le due 'v', vaccini e vino. Ironia a parte (sperando che il diretto interessato la veda in tal senso), il direttore della clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti, torna sulla polemica a distanza con l'immunologa Antonella Viola.

L'occasione è uno studio, che smentisce un'abitudine alimentare tanto in voga. "Il digiuno intermittente - sottolinea Bassetti -, che va tanto di moda in Italia anche perché promosso da autoproclamatisi esperti di nutrizione, aumenta il rischio di mortalità cardiovascolare".

"L'analisi osservazionale - spiega il professore - appena presentata a un congresso americano di cardiologia di oltre 20mila adulti statunitensi ha mostrato, che fare digiuno per 14 ore aumenta rischio infarto, ictus e morte. Credo di aver fatto bene a non praticarlo".

E in chiusura arriva la stoccata. "Pensare che c'è chi, oltre che dal vino, è ossessionato anche da questo digiuno intermittente. Le consiglio di continuare a fare l'immunologa", conclude Bassetti. Lo studio, citato dall'infettivologo genovese, è consultabile qui.

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