Vigilanza privata, vigilia di Natale in sciopero: «Rinnovate il contratto di lavoro»
Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil denunciano lo stallo delle trattative nazionali per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da 57 mesi
Vigilia di Natale all’insegna dello sciopero per gli operatori della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza, che il 24 dicembre incrociano le braccia per protestare contro il mancato rinnovo del contratto di lavoro, scaduto ormai da 57 mesi.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, che hanno proclamato lo sciopero, «chiedono alle associazioni datoriali di compiere il loro dovere e riconoscere ai lavoratori i loro diritti», una protesta che segue i presidi di lunedì scorso davanti a tutte le prefetture italiane.
«A oggi nulla è cambiato - spiegano le sigle sindacali - Pertanto resta confermato lo sciopero per l’intera prestazione lavorativa per la giornata del 24 dicembre 2020, che coinvolgerà tutti i lavoratori della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza».
