Anniversario protezione civile, Toti e Giampedrone: "Supporto prezioso per la nostra sicurezza"

Il 24 febbraio 1992, con la legge numero 225, nasceva in Italia il servizio nazionale della protezione civile. Questa istituzione esercita un insieme di funzioni e competenze mirate a tutelare la vita, l’integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l'ambiente.

Alla protezione civile partecipano enti pubblici e privati, negli anni questo servizio è stato oggetto di diversi interventi normativi di riordino, fino all'emanazione nel 2018 del codice della protezione civile, una normativa organica che ha profondamente innovato la disciplina di questo servizio essenziale per il paese.

Il presidente Giovanni Toti ha voluto celebrare con queste parole l'importante ricorrenza:

“L’anniversario di oggi è soprattutto un’occasione per rivolgere un sentito ringraziamento a tutti gli uomini e le donne della protezione civile, che non solo sono un supporto prezioso per la nostra sicurezza ma rappresentano quello che amo definire come un esercito di pace sempre a disposizione dei cittadini e dei territori. Regione Liguria sarà sempre pronta a sostenere l’impegno di chi ogni giorno protegge i cittadini e il territorio da ogni pericolo. Fin dall’avvio del primo mandato di questa amministrazione abbiamo lavorato per rinnovare profondamente la nostra protezione civile: abbiamo dovuto affrontare diverse emergenze, dalle alluvioni alla devastante mareggiata del 2018 fino al crollo di ponte Morandi. E anche durante gli ultimi due durissimi anni di pandemia i volontari e il Dipartimento regionale hanno svolto un ruolo importante di supporto nella lotta al Covid.”.

Anche l’assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone ha voluto commentare il ruolo fondamentale di questo servizio in un territorio fragile come quello ligure:

"Dal 2015 in Liguria è attiva la sala operativa della protezione civile, disponibile 24 ore su 24 per affrontare le emergenze sia di tipo idrogeologico, sia dell’anticendio-boschivo, assicurando al territorio e alle amministrazioni locali il presidio, il supporto e l’operatività continuativa per il coordinamento delle attività di protezione civile. Dopo quell’ondata di maltempo il dipartimento nazionale ha riconosciuto, su richiesta di Regione Liguria, anche il piano di resilienza che ora ci consente di avere più di mille interventi ancora aperti per aumentare la sicurezza del territorio, anticipando quindi di quattro anni lo stesso concetto di Pnrr".

L'assessore Giampedrone ha poi concluso mettendo l'accento sull'importanza di pianificare interventi per aumentare la sicurezza del territorio e renderlo più resiliente agli effetti dei cambiamenti climatici:

"Quello dell’aumento della resilienza negli interventi emergenziali di protezione civile è un tema innovativo su cui la Liguria è stata apripista a livello nazionale, con la realizzazione di interventi finalizzati non solo al ripristino del danno e delle normali condizioni di vita ma anche alla prevenzione sul lungo termine, per fare in modo che al ripetersi di eventi analoghi, non si ripetano anche i danni patiti in passato".