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Il Comune acquista Villa Pallavicini: ospiterà uffici, polizia locale e associazioni

Da decenni in stato di abbandono a Rivarolo, è stata acquistata per un milione e 380mila euro dal marchese Giacomo Cattaneo Adorno e sarà interamente ristrutturata

Abbandonata da decenni e pronta a tornare all'antico splendore. Il Comune di Genova ha annunciato di aver acquistato, dal marchese Giacomo Cattaneo Adorno, Villa Pallavicini di Rivarolo, edificio settecentesco che sarà coinvolto da un'importante opera di restyling, sia interna che esterna, per tornare a essere un punto di riferimento per il quartiere.

Il prezzo di 1 milione e 380mila euro è stato definito da una perizia dell'agenzia delle entrate ed è il primo passo verso un ampio progetto di valorizzazione di questo straordinario patrimonio artistico-culturale. La struttura ospiterà al suo interno attività pubbliche fra cui la sede e gli uffici del Municipio Valpolcevera e la sezione di Polizia Locale. Spazi saranno concessi anche ad associazioni del territorio, a cominciare da quella prodigatasi per la rinascita della villa sino a farla inserire tra i 'Luoghi del Cuore' del Fai-Fondo Ambiente Italiano: 'Amici di Villa Pallavicini'.

"Siamo particolarmente soddisfatti di avere acquistato Villa Pallavicini, per il suo valore storico e per il grande impatto che il suo recupero e le destinazioni pubbliche che ospiterà forniranno all’intera delegazione - dichiara l’assessore allo sviluppo economico e patrimonio Stefano Garassino -. La realizzazione di questo progetto, fortemente voluto dal sindaco Marco Bucci, da tutta la giunta e dal Municipio Valpolcevera sarà il tassello fondamentale per terminare l’asse di recupero di Rivarolo che comprende l’area sotto ponte San Giorgio e quella dell’ex-Mira Lanza. Si tratta di operazioni altamente significative che cambieranno il volto del quartiere sia dal punto di vista sociale sia da quello economico rilanciando e riqualificando l’intero territorio"

Il presidente del Municipio Valpolcevera Federico Romeo aggiunge: "L’acquisizione è stata da sempre una delle nostre priorità, era stata anche votata in maniera unanime una mozione presentata dalla maggioranza e accolta da tutto il consiglio. È anche il risultato di un importante lavoro di squadra con gli 'Amici di Villa Pallavicini' a Rivarolo e con l’assessore comunale al patrimonio Stefano Garassino. Il progetto prevede la completa ristrutturazione dell’edificio che tornerà a ospitare la sede municipale, gli uffici demografici, la polizia locale, spazi dedicati alle associazioni e al quartiere, alla cittadinanza attiva e una parte per locali museali. Tutto questo insieme al giardino che verrà completamente ridisegnato e che potrà essere utilizzato anche per eventi nel quartiere".

Nonostante decenni di inutilizzo Villa Pallavicini ha mantenuto il significato simbolico e affettivo per la comunità della Valpolcevera. Dalla vocazione iniziale di dimora agreste a sede di rappresentanza della famiglia Pallavicini, nel corso dei secoli l’edificio ha subito modifiche architettoniche e di utilizzo passando dall’essere dimora gentilizia a sede amministrativa del Comune di Rivarolo prima e del Comune di Genova dopo l’annessione di Rivarolo alla 'grande Genova'. Nelle sue stanze nel 1793 si svolse l’importante incontro fra l’ambasciatore inglese Sir Francis Drake e Gian Carlo Pallavicini, già Doge di Genova, per difendere la neutralità della Repubblica Genovese oppressa dai francesi da terra e dagli inglesi da mare. Successivamente, nel 1815, Paolo Gerolamo vi ospitò Papa Pio VII nel suo viaggio in fuga dall’esercito francese.

L’operazione avviata in quella zona sarà estesa anche alle aree del campo sportivo Torbella, aggiungono l’assessore Stefano Garassino e il presidente Federico Romeo: "È nostra intenzione presentare un progetto di riqualificazione complessiva che interessi buona parte del quartiere di Rivarolo".

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