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La prima "panchina europea" genovese dipinta a Pegli

Progetto realizzato in più di trenta città in diverse province italiane: la panchina di Pegli è la prima a Genova, ne arriveranno altre tra Pra', Voltri e San Martino

Arriva a Genova la prima "panchina europea", sarà dipinta di blu con le dodici stelle gialle sabato 4 dicembre sul lungomare di Pegli al molo Torre e sarà inaugurata con una breve cerimonia alle 15.30. Presenti il presidente del Municipio Ponente Claudio Chiarotti e i responsabili delle associazioni e comitati di quartiere che hanno aderito all’iniziativa: Movimento Federalista Europeo, Aiccre ( Associazione dei Comuni d’Europa), One Hour for Europe, Una Piazza per Pegli e Pegli Bene Comune. L’iniziativa è promossa dalla sezione locale del Movimento Federalista Europeo e dall’Aiccre ligure.

"Le panchine europee - si legge in una nota - vogliono ribadire e affermare il legame fra l’Italia e la Unione Europea, con l’obiettivo di condividere i valori della pace e della solidarietà che sono alla base del progetto europeo e per accompagnare in questo periodo la partecipazione dei cittadini alla Conferenza sul Futuro dell’Europa".

Per iniziativa dei giovani federalisti il progetto “panchine europee” è già stato realizzato in più di trenta città in diverse province italiane (Ancona, Pesaro e Urbino, Lecco, Monza e Brianza, Latina, Trento, Modena, Salerno, Avellino, Bergamo) e si sta estendendo in altre regioni. La panchina di Pegli è la prima a Genova e il Municipio VII Ponente ha concesso il suo patrocinio, indicando una piazza per ciascuna delegazione tenendo conto delle caratteristiche socio-culturali del Ponente. Oltre a Pegli (Giardini del Molo Torre), sarà dipinta una panchina a Prà in Piazza Bignami e a Voltri in Via Rubens (balconata delle bandiere). Nella stessa giornata anche il Municipio Medio Levante patrocinerà una panchina europea in piazza Remondini a San Martino.

Il segretario Mfe Marco Villa ha dichiarato: "Gli avvenimenti di questi ultimi anni (pandemia, crisi ambientale, crisi economica) ci dimostrano che tutti noi condividiamo con gli altri cittadini europei gli stessi problemi: siamo parte di un’unica comunità di destino. La panchina rappresenta un simbolo della nostra cittadinanza europea. La risposta che l’Unione europea ha dato alla crisi dovuta alla pandemia attraverso il piano Next Generation EU, meglio noto come Recovery Plan, è la dimostrazione che uniti si possono affrontare meglio le crisi".

Il progetto parte dalla volontà di alcuni ragazzi della Gioventù Federalista Europea che, in seguito all'imbrattamento con simboli neonazisti di una panchina europea realizzata a Lecco, hanno deciso di attivare una raccolta fondi per ripristinarla e diffondere il progetto in più città possibili.
 

Debora Striani, referente del progetto, afferma: "L'iniziativa ha una triplice finalità. Portare i simboli dell'Unione europea sul territorio, per ricordare che tutti noi siamo cittadini europei. Informare e stimolare la cittadinanza, durante l'evento di inaugurazione, su quelle contraddizioni e tematiche europee che incidono quotidianamente sul nostro presente e futuro, ma che difficilmente trovano spazio nel dibattito pubblico. Riqualificare un'area della città".

"I promotori dei Comitati “Una Piazza per Pegli” e “Pegli Bene Comune” hanno aderito all'iniziativa, "rimarcando il valore della comune cittadinanza europea e animati dallo spirito di valorizzare, recuperare e rigenerare gli spazi pubblici del quartiere al fine di migliorare l'accessibilità, il decoro e l’attrazione del territorio anche per scopi turistici".

Il progetto va avanti grazie alle donazioni dei cittadini, attraverso la piattaforma gofundme.

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