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Luoghi del Cuore Fai, la classifica provvisoria della Liguria e di Genova

Svelati i numeri provvisori del censimento Fai: c'è tempo per votare fino al 15 dicembre 2022

C'è anche un po' di provincia di Genova (per ora) nella top 10 nazionale dei Luoghi del Cuore Fai, il censimento delle bellezze italiane più amate, proposte e votate dai cittadini online, promosso dal Fondo Ambiente Italiano con Intesa Sanpaolo.

Oggi, lunedì 7 novembre, il Fai ha svelato la classifica provvisoria: c'è tempo per votare fino al 15 dicembre 2022, e la classifica definitiva verrà pubblicata a febbraio 2023. Molti sono i beni liguri proposti dai cittadini e dai comitati, anche perché I luoghi più votati potranno accedere a diversi contributi presentando progetti di valorizzazione e restauro: si tratta dunque di un'opportunità preziosa per far rivivere i posti più belli - e spesso meno conosciuti - d'Italia.

La classifica nazionale provvisoria

Come dicevamo, la classifica nazionale provvisoria vede un po' di provincia di Genova nella top 10: si tratta della basilica dei Fieschi di Cogorno.

La basilica è stata proposta al Fai dai comitati Amici di tutti quelli della basilica dei Fieschi e Distretto Ardesia Ligure e si trova per ora al settimo posto assoluto con più di 8.300 voti.

Per il resto, al primo posto c'è il Museo dei Misteri di Campobasso, seguito dalla chiesetta di San Pietro dei Samari nel parco di Gallipoli, l'antica fonderia di campane Achille Mazzola 1403, l'antica via Vandelli a Pievepelago, il villaggio operaio di Crespi d'Adda, il castello Ducale di Marigliano, la basilica dei Fieschi di Cogorno, il castello e borgo medievale di Cremolino e il sentiero degli ulivi Assisi-Spoleto.

Per ritrovare la Liguria bisogna scendere al 23esimo posto, con villa Pallavicini a Rivarolo e i suoi - per ora - più di 4.300 voti.

Basilica dei Fieschi, Cogorno (GE)

La Basilica dei Fieschi, uno dei monumenti meglio conservati del romanico gotico in Liguria, si trova a San Salvatore dei Fieschi, parte del Comune sparso di Cogorno, la cui storia è plasmata dalla famiglia genovese dei Fieschi, protagonista di un’espansione territoriale tra XII e XIII secolo nella Liguria di Levante. La sua edificazione è legata alla lotta tra l’imperatore Federico II di Svevia e papa Innocenzo IV. Nel 1245 Federico II, per vendicarsi della scomunica del papa, fece saccheggiare i possedimenti dei Fieschi a San Salvatore, oltre ad altre devastazioni. Sulle rovine di San Salvatore, Innocenzo IV e il nipote Ottobono Fieschi, futuro papa Adriano V, ordinarono la fondazione della basilica, eretta dai Magistri Antelami che da più di un secolo operavano a Genova nella costruzione degli edifici in muratura della città. I lavori vennero terminati nel 1252: un’iscrizione sull’architrave del portale ricorda l’evento. Lo schema planimetrico della Chiesa di San Salvatore è quello basilicale, a tre navate; la facciata presenta un rivestimento in ardesia e marmo bianco. Al centro spicca un ampio rosone sormontato da archetti gotici e romanici. La Basilica viene votata al censimento “I Luoghi del Cuore” 2022 dai comitati ”Amici di tutti quelli della Basilica dei Fieschi” e “Distretto Ardesia Ligure” per tenere alta l’attenzione sulla necessità di interventi e per promuoverne la conoscenza.

Villa Pallavicini a Rivarolo, Genova

Villa Pallavicini a Rivarolo, di origine settecentesca, ha vissuto molte trasformazioni architettoniche e di destinazione d’uso: da dimora gentilizia è diventata sede amministrativa prima del Comune di Rivarolo e poi del Comune di Genova, in seguito all’annessione di Rivarolo alla Grande Genova. Ciò che è rimasto invariato è il significato simbolico per la comunità locale che vi riconosce le proprie radici e la propria storia. E grazie alla grande mobilitazione delle persone al censimento “I Luoghi del Cuore” 2020 è stato segnato un nuovo capitolo per questo luogo: a marzo di quest’anno, infatti, Villa Pallavicini è diventata Patrimonio del Comune di Genova che l’ha acquisita dal Marchese Giacomo Cattaneo Adorno. Un grande risultato per i cittadini e per il comitato “Amici di Villa Pallavicini a Rivarolo” che hanno saputo sfruttare il censimento del FAI come mezzo per raggiungere un obiettivo di comunità. È stato già presentato un progetto di riqualificazione e destinazione d’uso per questo edificio, che prevede la concessione di alcuni spazi alle associazioni del territorio, a cominciare da quella prodigatasi per la rinascita della villa sino a farla inserire tra i “Luoghi del Cuore” e che oggi ancora ne promuove il valore in occasione dell’edizione 2022 dell’iniziativa.

I luoghi più votati in Liguria

Il Fai ha fatto uscire anche la classifica provvisoria dei beni votati nelle singole regioni: tra i luoghi del cuore dei liguri ci sono, ai primi due posti, ovviamente la basilica dei Fieschi di Cogorno e villa Pallavicini di Rivarolo, due bellezze in provincia e nel comune di Genova di cui abbiamo già parlato.

A seguire, troviamo villa Sultana (primo casinò d'Italia) di Ospedaletti in provincia di Imperia, il santuario dell'Eremita di Mallare in provincia di Savona, poi Roccatagliata Comune di Neirone in Valfontanabuona, provincia di Genova, e infine il santuario di Nostra Signora del Deserto di Millesimo (Savona).

La top 10 della provincia di Genova

Avvicinando lo zoom alla provincia di Genova, ecco la classifica dei luoghi più votati:

  1. Basilica dei Fieschi, Cogorno
  2. Villa Pallavicini di Rivarolo, Genova
  3. Roccatagliata, frazione di Neirone
  4. Abbazia di San Fruttuoso, Camogli
  5. Spiaggia di Boccadasse, Genova (la ritroviamo anche all'ottavo posto come "Borgo di Boccadasse)
  6. Santuario della Madonna del Monte, Genova
  7. Baia del Silenzio, Sestri Levante
  8. Borgo di Boccadasse, Genova
  9. Trenino di Casella, Genova
  10. Villa Duchessa di Galliera a Voltri
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