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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità

Il liceo D'Oria contro fake news e contraffazione

Gli studenti e le studentesse diventeranno loro stessi protagonisti di una campagna di sensibilizzazione per la difesa della proprietà intellettuale e contro la pirateria

Quali pericoli e ingiustizie si nascondono dietro a una scarpa contraffatta? Perché il diritto d'autore e la proprietà intellettuale sono dei pilastri fondamentali della nostra economia della conoscenza? E perché la contraffazione è estremamente pericolosa anche nel mondo dell'informazione? Sono alcune delle domande di partenza degli incontri a distanza che hanno coinvolto i ragazzi e le ragazze del primo anno del liceo D'Oria di Genova nell'ambito del progetto 'We all say No'.

Patrocinato dal ministero dell'Istruzione, finanziato da Euipo (Ufficio dell'UE della proprietà intellettuale), e supportato da Creda, Univerona, Università Europea e Fapav, il progetto è realizzato da Adiconsum in collaborazione con l'agenzia di stampa Dire. Gli studenti e le studentesse hanno partecipato all'incontro tenuto da esperti di Adiconsum e giornalisti dell'agenzia Dire, con lo scopo di riflettere sulle tematiche legate alla proprietà intellettuale, al diritto d'autore nell'era della condivisione su internet e sui social network, alla pirateria online, ai pericoli che si nascondono dietro ai prodotti contraffatti.

"Sapete cosa c'è dietro a un prodotto contraffatto? - hanno chiesto ai ragazzi gli esperti di Adiconsum - anche se costa meno, non è mai un buon affare, perché non so a cosa vado incontro. Che succede se compro un profumo contraffatto? Gli ingredienti che contiene probabilmente non sono a norma, possono essere tossici o farvi sviluppare allergie. In più questi prodotti sono frutto del lavoro nero, e non rispettano le norme di tutela ambientale".

Purtroppo la contraffazione non riguarda solo beni e servizi online, anche l'informazione può essere manipolata, e le notizie diffuse sul web possono essere false. Le fake news, la disinformazione e i rischi connessi alle notizie online sono stati gli ultimi temi trattati con i ragazzi e le ragazze, con riferimenti all'attualità della pandemia e della guerra in Ucraina. Tante le interazioni e le domande dei ragazzi e delle ragazze, che sono stati particolarmente interessati dagli aspetti legati alla navigazione sicura sul web, a come distinguere un prodotto contraffatto o un sito pirata. Non solo una lezione frontale quindi, il progetto infatti punta molto sull'educazione fra pari. Dopo aver ascoltato tante nozioni, infatti, gli studenti diventeranno loro stessi protagonisti di una campagna di sensibilizzazione per la difesa della proprietà intellettuale e contro la pirateria. Pubblicando sui social un messaggio creativo rivolto ai loro coetanei, parteciperanno automaticamente a un concorso a premi, con l'obiettivo di diffondere il più possibile il messaggio del progetto: la pirateria e la contraffazione non sono mai un buon affare, favoriscono la criminalità e ledono i diritti degli autori e dei lavoratori, generando un impoverimento culturale ed economico delle nostre società.

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