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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Camogli

Il Festival della Comunicazione si chiude con oltre 40mila presenze e il premio a Neri Marcorè

È già in cantiere l'undicesima edizione della kermesse, da giovedì 12 a domenica 15 settembre 2024: il tema sarà "Speranze"

Si è conclusa ieri, domenica 10 settembre, la decima edizione del Festival della Comunicazione di Camogli: il bilancio è di più di 100 eventi tra incontri, dibattiti, concerti, laboratori ed escursioni, coinvolgendo 150 ospiti protagonisti del panorama letterario, scientifico, artistico, economico, musicale e dello spettacolo. Saldamente sopra le 40mila presenze tra terrazze, piazze e maxischermi, sia online, con 400mila visualizzazioni via streaming e arrivando a superare i 17.600 iscritti al canale YouTube. Sono oltre 820mila le views delle pagine del sito, e anche la partecipazione via social è in crescita con una copertura che segna il record di 300mila persone raggiunte. 

A essere premiato, per questa edizione, Neri Marcorè: all'artista è andato il Premio Comunicazione 2023, ‘per il suo talento istrionico e poliedrico che attraversa e travalica tutte le arti sceniche: dal teatro al cinema, dalla radio al podcast, dal varietà ai programmi TV. Un comico posato e sornione, capace di una travolgente simpatia, che trova nella pacatezza dei suoi modi e nella calma dei suoi toni lo strumento più efficace per entrare in sintonia con la gente, per divertire e divertirsi coinvolgendo, cogliendo con bonaria ironia bisogni e fragilità, qualità e pregi di ognuno di noi’.

Ideato con Umberto Eco, diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, organizzato da Frame e dal Comune di Camogli in collaborazione con Regione Liguria, Rai, Università di Genova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, il Festival quest’anno è stato dedicato alla Memoria, intesa come quella straordinaria attitudine della mente, del corpo e dello spirito che è parte integrante del nostro essere, strumento indispensabile per costruire l’identità delle persone e dei popoli. Dall’apertura alla presenza del Presidente regionale Giovanni Toti e con le lectio di Andrea Riccardi “Senza memoria e senza storia non c’è futuro”, di Enrico Mentana e di Aldo Grasso, passando per il confronto tra sindaci Beppe Sala - Marco Bucci fino ai partecipatissimi incontri con Rosario Fiorello, Claudio Bisio, Antonella Viola, Mario Tozzi, Silvia Ferrara, Aldo Cazzullo e Francesco Costa, scrittori, storici, giornalisti, divulgatori scientifici, artisti e musicisti hanno appassionato il pubblico con efficacia e creatività in tutti gli appuntamenti. Dando vita ancora una volta a una festa di convivialità e cultura, tra ricorrenze storiche – come gli ottant’anni dall’armistizio di Badoglio e i 75 anni di Costituzione – anteprime editoriali e cinematografiche.

“Per il primo decennale del Festival della Comunicazione abbiamo voluto organizzare un’edizione che più di ogni altra mettesse insieme passato e futuro, storia e prospettiva. I quattro giorni di incontri uniti dal filo conduttore della Memoria sono stati un appassionante viaggio attraverso le nostre radici culturali - ha detto in chiusura del festival il direttore Danco Singer -. La comunicazione è ciò che permette il confronto tra discipline e la contaminazione tra mondi apparentemente distanti, dando forma alle innovazioni e ordinando il pensiero nella costruzione del futuro. Ospiti straordinari, vecchi e nuovi amici del Festival, ci hanno fatto riscoprire e approfondire in modo originale gli argomenti dell’attualità e anche quelle memorie fondamentali che rischiamo vengano cancellate dal tempo. Un mix che abbiamo costruito in dieci anni, grazie anche alla saggezza di Umberto Eco e al lavoro di una squadra sempre più ampia e affiatata”.

Gli eventi targati Festival della Comunicazione non sono finiti. Nella cornice dell’Estate Romana, da venerdì 22 a domenica 24 settembre 2023 si svolgerà presso l’Auditorium dell’Ara Pacis un ciclo di incontri originali dedicati a Roma e alla poesia, ideati e prodotti dal Festival della Comunicazione per rincontrare – attraverso i racconti del classicista e scrittore Maurizio Bettini – tre dei poeti dell’Antica Roma che da secoli ispirano il mondo: Virgilio, Orazio e Ovidio.

Il Festival della Comunicazione guarda già anche alla sua undicesima edizione: l’appuntamento è da giovedì 12 a domenica 15 settembre 2024, quando il Festival tornerà a Camogli per affrontare il tema "Speranze": slancio che abbraccia la dimensione personale e relazionale, tra fiducia verso il futuro e apertura verso il possibile, verso ciò che non è ancora e che siamo chiamati a realizzare, all’insegna delle sollecitazioni sempre attuali del padre nobile del Festival Umberto Eco.

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