Sampierdarena, Certosa, Cornigliano: tutti in cammino per la fiaccolata in ricordo delle vittime del Morandi
Il corteo è partito da tre distinti punti per riunirsi poi nella radura della memoria, dove hanno ricordato le 43 vite spezzate dal crollo
Si è conclusa con una fiaccolata cui hanno partecipato centinaia di persone la giornata in ricordo del secondo anniversario del crollo del ponte Morandi.
Dopo la messa e la celebrazione mattutina, alla presenza delle autorità e del premier Giuseppe Conte, e lo svelamento a Palazzo Tursi della targa dedicata alle 43 vite spezzate, intorno alle 21 tre distinti gruppi sono partiti da Certosa, Cornigliano e Sampierdarena per dirigersi verso la radura della memoria.
Alle fiaccolate hanno partecipato i rappresentanti dell'associazione degli sfollati, del comitato Oltre il ponte c'è e di altri comitati, insieme con i parenti delle vittime. In cammino anche numerosi rappresentanti delle istituzioni, famiglie e molti bambini, tutti con le mascherine nel rispetto delle norme anti covid 19.
Una volta raggiunta la radura, tra i 43 alberi, sono stati fatti volare in cielo 43 palloncini bianchi ,mentre una cantante ha cantato “Hallelujah” di Leonard Cohen.
«Grazie a tutti per la vostra numerosa partecipazione, grazie per il silenzio, il rispetto mostrato, un momento semplice ma intenso a conclusione di una giornata dolorosa nel ricordo di 43 vite spezzate - è stato il commento del comitato Oltre il Ponte c’è - Abbiamo percorso insieme ai famigliari delle vittime, solo un pezzo di strada, ancora molta dobbiamo farne prima che ottengano giustizia, non lasciamoli soli».