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Coronavirus: cala la pressione sugli ospedali, altri tre decessi

Le persone attualmente positive in Liguria sono in totale 12.042, di cui 505 si trovano in ospedale

Sono 700 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore in Liguria, a fronte di 865 tamponi molecolari a cui si aggiungono 3.907 test antigenici rapidi, secondo il bollettino della Regione di mercoledì 21 dicembre 2022, che riporta 648.649 casi positivi totali da inizio emergenza.

La provincia con il maggior numero di positivi è quella di Genova con 6.427 (101 meno di ieri), segue La Spezia, dove i positivi sono 1.788, 1.702 e 1.563 quelli delle province, rispettivamente, di Savona e Imperia. Le persone positive residenti in Liguria, ma fuori regione, sono 289, mentre sono in fase di verifica 273 tamponi. Totale 12.042 persone attualmente positive, 123 in meno nelle ultime 24 ore.

I ricoverati in ospedale sono 505 (22 in meno di ieri), di cui 12 in terapia intensiva (uno in più di ieri). In isolamento domiciliare, in terapia cioè tra le mura di casa, ci sono invece 7.204 persone 357 meno di ieri. I nuovi guariti sono 820, per un totale da inizio emergenza di 630.873. Sono stati somministrati 3.700.500 vaccini di cui 1.243 nelle ultime 24 ore.

Le vittime totali salgono a 5.734: il bollettino odierno riporta infatti tre decessi, registrati tra il 16 e il 20 dicembre. Si tratta di tre donne di 73, 91 e 96 anni, decedute all'ospedale Galliera, a Sestri Levante e ancora in Asl4.

Il dettaglio dei nuovi positivi, riferito alla residenza della persona testata:

  • Asl 1: 135
  • Asl 2: 106
  • Asl 3: 249
  • Asl 4: 69
  • Asl 5: 141

Non riconducibili alla domiciliazione in Liguria: 0.

Report positivi

  • 33% Pazienti ricoverati positivi a sars-cov2, con forme medie o gravi per cause covid-19 correlate
  • 67% Pazienti positivi a sars-cov2, con forme asintomatiche o con sintomi lievi, ricoverati per altre cause cliniche non correlate a covid 19.

Il valore percentuale è determinato dall’analisi delle cartelle cliniche dei pazienti presenti nella giornata del 26/07, attraverso il modello di sorveglianza basato su prevalenza puntuale, cioè la fotografia della situazione clinica dei pazienti al momento della rilevazione.

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