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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Allerta meteo: nubifragio sul Tigullio, esonda un rivo a Sestri Levante. La sindaca: «Non uscite»

Valentina Ghio chiede ai sestresi di restare a casa se non indispensabile uscire. Tra Sestri e Riva Trigoso la pioggia si è abbattuta con particolare violenza: gli aggiornamenti

Dopo una notte di forti piogge che si sono concentrate soprattutto sul capoluogo ligure, poco prima dell’alba di venerdì, giornata di allerta arancione, il fronte del maltempo si è spostato con forza sul Tigullio, dove si è abbattuto un vero e proprio nubifragio. I vigili del fuoco, allertati da decine di segnalazioni, già dalle 4 della notte tra giovedì e venerdì hanno iniziato a intervenire per alberi caduti, allagamenti e sottopassaggi allagati.

Nuovo bollettino di Arpal, allerta rossa su quasi tutta la Liguria

Caduta rami a Rossiglione

Il Comune di Rossiglione ha invitato alla massima prudenza e attenzione sulla strada provinciale 41 per Tiglieto, caduta rami sulla carreggiata nel primo pomeriggio, nei pressi della località San Bernardo.

alberi rossiglione-2

Maltempo, Tigullio nella morsa della pioggia 

La pioggia ha fatto danno soprattutto nella zona di Sestri Levante e Riva Trigoso (dove le scuole sono chiuse) con la sindaca Valentina Ghio che ha chiesto ai cittadini di “«non uscire se non strettamente necessario», complice anche il livello molto alto del torrente Petronio e l’esondazione del rio Battana intorno alle 7: «Abbiamo chiuso i sottopassi di via Nazionale, via Gramsci, via Pontino , Lapide».

Sempre a Sestri Levante segnalata anche una frana sul versante di via Ponzerone verso le gallerie di Moneglia mentre nel corso della mattinata (poco dopo le 10) è stato riaperto il sottopasso di Lapide, rimangono invece chiusi quelli di via Nazionale, via Pontino e via Gramsci.

sestri levante frana-3

Allagamenti anche nel centro storico di Chiavari, in particolare in via Entella, dove il livello dell'acqua è salito vertiginosamente nelle ultime ore e dove è stato necessario chiudere alcune strade, come a Sestri Levante. Una frana è invece caduta a Bagone, frazione dei Casarza Ligure: sono 300 le persone rimaste isolate.

FOTO | Allerta meteo, frana a Bargone: frazione isolata

Aggiornamento ore 12

Sul territorio comunale di Genova le piogge sono proseguite sino alle 10 per poi smettere. Le principali aree su cui è piovuto in quel periodo sono state il Levante, il Centro e la Valbisagno. Dall'inizio dell'allerta sono state registrate le seguenti cumulate: stazione di Nervi 61 mm, stazione di Genova Centro 62.5 mm, stazione di San Martino 74 mm e stazione di Struppa 80 mm; relativamente meno la Val Polcevera (stazione di Begato 55 mm) e con ancor meno intensità le zone del Ponente (stazione di Pra' 21 mm e stazione di Voltri 15 mm).

Il deciso aumento di vento di scirocco, con raffiche che hanno raggiunto i 50/60 km/h, ha poi spostato le precipitazioni verso l'entroterra ligure e il savonese.

Allerta meteo: strade chiuse e viabilità

Dal punto di vista della viabilità, la situazione generale aggiornata della Città Metropolitana di Genova, alle 8, è sotto controllo con l’eccezione della val Petronio, dove si trovano sulle strade detriti a causa delle forti precipitazioni. Chiusa anche la galleria del Pizzo, ad Arenzano, come previsto in caso di allerta arancione.

Sulla A26, inoltre, è stato chiuso il casello di Masone per timori riguardo alla frana caduta lo scorso giugno all'altezza dello svincolo.

Tutte le altre strade provinciali risultano percorribili coi l’eccezione di quelle interessate da chiusure pregresse:

  • S.P. 4 di Praglia al km 1+000
  • S.P. 34 di Cogorno dal km. 5+600 al km. 6+000 
  • S.P. 21 di Neirone dal km 7+600 al km 7+800 
  • S.P. 22 di Tribogna dalla progressiva km 4+150

Meteo, l'approfondimento di 3bmeteo

«Piogge molto intense, venti forti e mareggiate sono attese nelle prossime 36 ore sulla Liguria - spiega Andrea Colombo di 3bmeteo -. Il tutto a causa del transito di una poderosa perturbazione atlantica, preceduta da un marcato flusso instabile meridionale. Nella giornata di venerdì 2 ottobre rovesci e temporali già dalle prime ore della notte, in movimento dal Ponente verso il Levante dove poi tenderanno a stazionare fino al mattino (rischio di temporali localmente stazionari tra genovese e spezzino). Tra pomeriggio e sera precipitazioni intense specie ad Ovest e segnatamente sulle aree appenniniche; fenomeni più intermittenti lungo la riviera soprattutto orientale, a causa del progressivo e marcato rinforzo dello Scirocco. Tempo perturbato - prosegue Colombo -, che insisterà fino al mattino di sabato 3 ottobre, con a seguire un rapido miglioramento che porterà con sè schiarite soleggiate specie a Ponente».

«Sono previste cumulate pluviometriche fino a 100-130 mm in modo esteso sulle aree appenniniche e in modo più frammentato anche sulle coste; picchi localmente superiori ai 150 mm. I venti di scirocco - conclude Colombo - risulteranno particolarmente forti, fino a 70-100 km/h, per poi ruotare a Libeccio da sabato mattina. Mareggiate altamente probabili lungo tutta la fascia costiera, con altezza onda stimata fino a 5-6 metri».

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