Dove mangiare a Nervi: tra pesce, brace e cucina etnica

Tra ristoranti di pesce, cucina etnica, pizzerie e locali sul mare, il quartiere di Genova Nervi non fa mancare proprio nulla a chi desidera un pranzo o una cena di qualità. Ecco qualche ristorante, sul mare e non, che vale la pena provare se si passa per la zona. 

Nella cornice color pastello del Porticciolo di Nervi si trova la trattoria da Olindo. Cucina indirizzata al pescato, prodotti a chilometro zero, ampia carta di vini. Tra le scelte del pescato del giorno spesso di leggono ricciola, dentice, cappone e triglie, da gustare ad esempio in crosta di pane al timo e rosmarino con riduzione di Ciliegiolo e porro fondente. Poi c’è il nudo di astice alla catalana, i calamari ripieni di cozze su vellutata di peperone arrostito, i taglierini di riccio o gli gnocchi di zafferano ai gamberoni. 

Approdato in via Oberdan nel gennaio 2007, Soraya è il primo ristorante tipicamente persiano, con atmosfere, sapori e profumi da fiaba mediorientale. Il piatto Speciale Soraya, cavallo di battaglia della cucina, è composto da riso con ribes, pistacchi, mandorle accompagnato da uno spiedino di manzo macinato insaporito con cipolle e spezie e da uno spiedino di galletto marinato. Tra i tanti piatti tipici: Soltani, Kotlet, Burani, Meigu, Ferni.

Affacciato sul mare, tra le ringhiere azzurre e le mattonelle rosse della Passeggiata Anita Garibaldi, c’è il ristorante Thermopolium. Nel menù tipicamente di pesce si leggono piatti come tartare di ricciola in agrumi, cocktail di gamberetti, lasagnette al branzino, fritto misto di pesce, orata in crosta di patate. 

Sempre sulla passeggiata Garibaldi, a pochi metri da Thermopolium, si riconoscono subito i Bagni Medusa: ristorante sul mare incastonato nella roccia, i suoi diversi piatti di pesce – polpo Medusa, Branda, risotto ai frutti di mare, frittelle di baccalà la pizza e la tradizionale focaccia “tipo Recco” sono ispirati alla più tipica cucina ligure, utilizzando ingredienti semplici, ricercati con attenzione tra le proposte del mercato e in base alla stagionalità. 

Matamà in genovese indica uno specifico taglio di carne bovina non nobile ma particolarmente gustoso. Ed è il nome del bistrot in via Oberdan specializzato in carne, gestito da Maurizio Viganego, che ha svolto con passione il mestiere di macellaio per dieci anni fino a quanto non ha scelto di aprire Matamà. Il locale propone bourguignonne, grigliata di bue nero, di Wagiu, di Chianina, entrecote di angus argentino cotta nel vino. Ma anche maialino alla Persi cotto otto ore, sottopaletta brasata alla birra affumicata, lumache alla birra.