Delitti cantati: femminicidi, tradimenti e beffe all'Opera
Appuntamento conclusivo della serie di dibattiti Delitti Cantati – Femminicidi, tradimenti e beffe all’Opera, uno dei quattro filoni di eventi ad ingresso libero, organizzati in collaborazione con Qui Group, della stagione Fuori Teatro.
Prestigioso ospite del “format”, che ha visto tra i suoi protagonisti Gianna Schelotto, Enrico Girardi e Margherita Rubino sarà il Prof. Pierluigi Pinelli, Docente di Lingua e Letteratura Francese dell’Università degli Studi di Genova, con un incontro dedicato alle figure di Mimì e Musetta, protagoniste femminili di Bohème, che sarà in scena a partire dal 5 aprile.
Pinelli metterà a confronto il romanzo di Henry Murger Scènes de la vie de Bohème con il libretto scritto da Illica e Giocosa, gettando luce, attraverso l’analisi di similitudini e differenze tra i due testi, su come i due personaggi siano stati tradotti nell’Opera di Puccini, dimostrando come, sia dal punto di vista linguistico che drammaturgico, sia stata in realtà estremamente rilevante anche la trasposizione teatrale delle Scenès operata a quattro mani dallo stesso Murger e dal drammaturgo Theodore Barrière nel 1849, in cui viene inserita, per conferire al testo un taglio drammatico, la scena della morte di Mimì, assente invece negli episodi che Murger aveva pubblicato su Le Corsaire tra il 1847 e il 1849.
L’ipotesi di partenza è che la Bohème pucciniana nasca da una rivisitazione dell’opera e dei personaggi delle Scènes - che per Murger avevano una radice autobiografica ed erano presentati in maniera più critica e cinica - in chiave “sentimentalista”, in linea con una certa tendenza tardoromantica del melodramma a trasformare il sentimento in sentimentalismo. E proprio nel momento più drammatico dell’opera, ossia la morte di Mimì, il Prof. Pinelli ci mostrerà, partendo dai testi, la sostanziale differenza tra i due autori.
L’incontro, che si inserisce nel ciclo di eventi del Puccini Focus con cui il Teatro intende far convergere l’interesse sul grande compositore, sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.streamingcarlofelice.com e anche il pubblico virtuale, che assai numeroso partecipa agli appuntamenti, potrà intervenire e porre delle domande in diretta attraverso la pagina facebook dell’evento o inviando una mail all’indirizzo streaming@carlofelice.it.