Un incontro sulla storia della pirocisterna Atlas e del suo equipaggio
Mercoledì 27 MARZO, nell’ambito del ciclo “A fil di scienza”, gli Amici dell’Acquario propongono l’incontro “Atlas, storie di navi e marinai” a cura di Erika Dellacasa e Domenico Bruzzone.
Dopo la dichiarazione di entrata in guerra dell’Italia il 10 giugno 1940, le navi italiane che si trovavano presso porti “non amici” come quelli messicani vennero sequestrate e con esse gli equipaggi. Sulla pirocisterna Atlas-Genova attraccata al porto di Tampico era imbarcato il genovese Domenico Bruzzone, capo macchinista. Insieme agli altri marittimi Bruzzone fu imprigionato nella insalubre fortezza di Perote dove morì, sembra, in seguito ad una polmonite.
La sua come quella di migliaia di marittimi che subirono la stessa sorte nei porti del Centro e Sud America è una storia caduta nell’oblio. Raccogliendo documenti d’epoca e le testimonianze anche fotografiche di quegli avvenimenti, avvalendoci del contributo di uno storico messicano, abbiamo voluto ricostruire in un filmato la vicenda umana di Domenico Bruzzone e le straordinarie peripezie della pirocisterna Atlas fino al suo affondamento nel 1944 da parte di un sommergibile tedesco e al recente ritrovamento del relitto per opera di sub messicani.
Questa operazione di recupero della memoria nasce dall’amicizia fra Erika Dellacasa, giornalista, e Domenico Bruzzone, nipote di quel Domenico capo fuochista sepolto in luogo sconosciuto in Messico. Un omaggio a tutti quei marittimi le cui storie si sono perse nella tempesta della guerra.
Domenico Bruzzone è il nipote del capo macchinista della petroliera Atlas cui è dedicato il filmato e la ricerca storica. È stato funzionario internazionale impegnato con il sistema delle Nazioni Unite e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in Centro e Sud America, Africa Occidentale e Asia Meridionale. Dal 2018 al maggio del 2023 è stato responsabile del programma di Cooperazione tecnica e Aiuti umanitari in Sahel Centrale (Burkina Faso e Niger) per il Governo italiano - Agenzia per la Cooperazione allo Sviluppo. Da poco in pensione, mantiene collaborazioni con il mondo della cooperazione e ha avviato un’attività agricola in Uruguay che ha ricevuto riconoscimenti dal Ministero uruguayano per le buone pratiche ecologiche come il riuso dei residui di potatura.
Erika Dellacasa
Genovese, giornalista professionista dal 1977, ha esordito presso la redazione del quotidiano Il Lavoro per passare poi al Secolo XIX dove è stata capocronista durante i fatti del G8 del 2001. Quindi inviata speciale (anche di guerra in Somalia) fino a ricoprire la carica di vicedirettore che ha lasciato nel 2005. Da quell’anno è stata corrispondente del Corriere della Sera, testata con la quale mantiene una collaborazione. È laureata in Storia Navale presso l’Università di Genova. È autrice del libro “I Costa” per Marsilio sulla dinastia degli armatori genovesi.
Questo incontro è organizzato dagli Amici dell’Acquario in collaborazione con Acquario di Genova e Costa Edutainment.
Gli incontri degli Amici si svolgono, come di consueto da 29 anni, ogni mercoledì alle ore 17 presso l’Auditorium dell’Acquario e sono offerti gratuitamente alla città e a tutte le persone curiose di Scienza.
Per informazioni: tel. 010/2345.279-323, amici@costaedutainment.it-
È possibile seguire l’attività culturale dell’Associazione sulla pagina Facebook e sul canale Youtube.